De Laurentiis su Mourinho al Napoli: “Un grande tecnico, mi è simpatico”

Il presidente del Napoli sul possibile approdo del portoghese sulla panchina degli azzurri. Parole chiare, con un messaggio diretto

Da una parte una squadra alla ricerca di un tecnico che possa guidarla nella prossima stagione (a meno di una clamorosa, quanto inaspettata conferma di Walter Mazzarri), dall’altra un allenatore rimasto senza panchina e che si sta guardando intorno. I destini del Napoli e di Josè Mourinho potrebbero incrociarsi in vista della prossima stagione. Lo Special One è in attesa di trovare una nuova avventura, dopo il termine della sua storia con la Roma, mentre gli azzurri stanno sondando il terreno in vista del prossimo anno.

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e Josè Mourinho, ex tecnico della Roma – Roma.Cityrumors.it

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, chiamato in causa sull’argomento, non ha lasciato spazio ai dubbi ed ha rilasciato parole chiare. “Mourinho mi sta simpatico”, ha dichiarato il patron degli azzurri uscendo dagli uffici della Lega Calcio, dopo un’infuocata riunione che ha visto la partecipazione anche dei vertici federali. Mourinho potrebbe essere l’uomo giusto per rilanciare il club partenopeo? Ed un suo approdo al Maradona, come verrebbe preso dai tifosi giallorossi?

Domande che in molti si stanno ponendo da giorni. Da quando i Friedkin hanno dato il benservito allo Special One. Mourinho è stato esonerato dopo due stagioni e mezza sulla panchina della Roma. Anni intensi, di grande coinvolgimento emotivo. Tra Mourinho e i tifosi giallorossi si era creato un feeling fortissimo, confermato dai numerosi sold out in campionato e nelle coppe europee. Dopo l’esonero, la stragrande maggioranza dei tifosi, si è stretta intorno al tecnico, attaccando la società (che ha deciso di sostituirlo con Daniele De Rossi). Nel corso del match tra la Roma e il Verona (prima gara senza il portoghese in panchina), sono apparsi allo stadio Olimpico decine e decine di strisiconi inneggianti al portoghese.

Mourinho, il percorso con la Roma

In quasi tre anni nella capitale, Josè Mourinho è stato protagonista di risultati altalenanti: interlocutori in campionato, sesto in classifica al termine dei primi due campionati e nono al momento dell’esonero, ed esaltante in Europa. Mai nella loro storia, i giallorossi avevano raggiunto due finali europee consecutive. Nel 2022 Mourinho ha alzato al cielo la Conference League, al termine del match contro il Feyenoord (deciso da una rete di Zaniolo), mentre lo scorso anno l’avventura in Europa League si chiuse in finale, quando il Siviglia riuscì ad imporsi ai calci di rigore. Al termine di quella gara Mourinho se la prese in modo feroce con l’arbitro Taylor, protestando in modo energico. In questo scorcio di stagione i giallorossi hanno chiuso il proprio girone di Europa League al secondo posto, qualificandosi per gli spareggi, dove torneranno ad affrontare il Feyenoord (retrocesso dalla Champions League).

Josè Mourinho ha guidato la Roma dal giugno 2021 a gennaio del 2024. Ha portato a casa una Conference League – Roma.Cityrumors.it

Mourinho in cerca di una panchina

L’esonero deciso dai Friedkin ha anticipato la naturale scadenza del contratto firmato dal portoghese a giugno del 2021. Mourinho avrebbe lasciato la Roma in estate: su di lui negli ultimi due anni si erano registrati l’interesse della Federazione Portoghese (che era pronta ad affidargli la panchina della Nazionale) e di qualche club arabo. Ma lo Special One è ancora a caccia di un club prestigioso, che gli consenta di tornare a giocare per la conquista di un trofeo. Non disprezzerebbe una nuova avventura in Italia, nazione che lo ha adottato calcisticamente. Ecco perchè l’ipotesi Napoli, non si può escludere a prescindere.

Soprattutto alla luce dei recenti fatti accaduti nel capoluogo campano: prima l’addio di Spalletti, poi la scelta (risultata infelice) di puntare su Rudy Garcia, infine il ritorno di Walter Mazzarri, che si sta provando a giocare le sue carte in vista del futuro. Il tecnico toscano (che da poco ha abbandonato il 4-3-3 per tornare alla difesa a tre) sogna la conferma, ma l’ipotesi di una sua permanenza a Napoli, sembra al momento molto lontana. Ecco perchè De Laurentiis si sta guardando intorno, alla ricerca di un allenatore sul quale puntare per la ricostruzione della rosa in vista del prossimo anno.

Josè Mourinho, dopo l’esperienza alla Roma è in cerca di una panchina per il futuro. Il Napoli sulle sue tracce – Roma.Cityrumors.it

Mourinho al Napoli? Parla De Laurentiis

A Napoli il nome di Mourinho circola da diverse settimane. Dopo l’esonero alla Roma, il portoghese è entrato nei pensieri dei tifosi azzurri, che non disprezzerebbero un profilo di spessore e di esperienza per la panchina del Napoli. Ma quante possibilità reali esistono di vedere Josè Mourinho sulla panchina del club partenopeo il prossimo anno? Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è molto chiaro e smorza i facili entusiasmi: nonostante abbia espresso parole più che lusinghiere nei confronti dell’allenatore portoghese, il numero uno del club chiude le porte ad un possibile approdo a Napoli. Rispondendo alle domande dei cronisti presenti fuori dagli uffici della Lega, De Laurentiis è categorico: “Mourinho non c’entra nulla con il Napoli. Era alla Roma, ora è libero ma non può andare altrove in Italia. È un bravo allenatore, molto simpatico e racconta la storia di un certo calcio. Amo molto i portoghesi, un popolo straordinario, ma il suo destino sarà fuori dall’Italia, non certo al Napoli”.

Una chiusura che sembra definitiva. Una presa di posizione netta e che non lascia adito ad altre interpretazioni. Almeno al momento. Il Napoli sarà chiamato a ricostruire il proprio futuro: a scegliere un tecnico e nuovi giocatori. Anche un sostituto di Osimhen, che lascerà il club: “Lo sapevamo già da questa estate. Sapevamo perfettamente che lui sarebbe andato al Real Madrid, al Paris Saint-Germain o a una squadra inglese. Zielinski? E’ un bravissimo ragazzo, è stato otto anni con il Napoli e credo che certe storie vadano al termine. Se volesse restare siamo qui ad abbracciarlo, ma se vuole partire perché ha un procuratore che sente l’odore del denaro, evidentemente avrà convinto il ragazzo a portarlo via. “, ha detto De Laurentiis. Il futuro del club (e di Mourinho), è tutto da scrivere.

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