Bar e parrucchieri, stop dalla Regione: “No a riapertura anticipata”

Nicola Zingaretti non molla la presa sulla riapertura di bar, ristoranti, centri estetici e parrucchieri; arriva la conferma delle date stabilite in precedenza, distanziandosi quindi dagli esempi di Veneto ed Emilia Romagna che hanno dato il via libera.

Per gli esercizi legati alla ristorazione, la data di riapertura sarà il 18 maggio, mentre barbieri e centri di bellezza slittano al 1 giugno.
Confcommercio, Confesercenti e Cna, ieri in conferenza con Paolo Orneli, assessore regionale allo sviluppo economico, hanno chiesto tempi più brevi. Alla luce del calo continuo dei contagi e del periodo di chiusura prolungato, chiedono una tregua per i propri assistiti.

La Regione, però, vuole mantenere la sicurezza al primo posto, visto che nonostante siamo entrati nella Fase 2, il coronavirus continua a fare il suo corso e a contagiare nuove persone. In più una riapertura anticipata di tali esercizi influirebbe notevolmente sul traffico e dei flussi nei mezzi di trasporto pubblico, al momento operanti al 50% della loro capienza.

Zingaretti conferma di aver ricevuto la richiesta e che essa sarà valutata, ma ribadisce che la linea seguita al momento resta invariata.

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