Le prime dosi del vaccino contro il Covid sono state richieste dal Lazio al commissario Domenico Arcuri; attese 202.836 unità per la metà di gennaio.
Oltre a questo primo lotto, dovrebbero essere altre 250mila quelle attese per febbraio; nella giornata di ieri l’assessore alla sanità D’amato ha presentato il piano per la distribuzione della Regione Lazio, indicando quali saranno gli ospedali incaricati della distribuzione e le categorie principali da proteggere.
I primi a ricevere il vaccino targato Pfizer saranno medici, infermieri, operatori delle Rsa e anziani nelle case di riposo.
Il primo V-day dovrebbe essere previsto per il 15 gennaio, dopo 20 giorni inizieranno i richiami. Ma su questo fronte si aspetta una decisione coordinata a livello europeo, per dare il la alla campagna nello stesso giorno almeno nei principali Paesi Ue. Il Lazio si dice pronto a partire anche se fosse anticipata questa data.
Stesse modalità previste anche a febbraio, con l’arrivo del secondo carico. Nel frattempo si fa affidamento alle altre case farmaceutiche e alla possibilità di gestire il medicinale a temperature più basse, così da poter avviare la distribuzione anche attraverso medici di base, farmacie e drive in.