A seguito della richiesta dei presidi scolastici di reintrodurre il medico scolastico, la Regione Lazio ha deciso di istituire equipe anti Covid al posto di una singola figura sanitaria.
L’idea dei presidi è solo accantonata per il momento, mentre le squadre di medici specialisti e personale sanitario impiegato nelle Asl territoriali dalla prossima settimana inizieranno il monitoraggio delle singole scuole per gestire qualsiasi emergenza o situazione di difficoltà in tema coronavirus.
L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato spiega:
“Sono squadre composte da due o più referenti dei dipartimenti di prevenzione delle Asl e da due o più medici e infermieri dei distretti.
L’equipe anti-Covid per le scuole provvede a garantire il raccordo con i pediatri e i medici di famiglia per la gestione tempestiva di casi e focolai da Sars-Cov-2 nelle scuole e nei servizi educativi, garantisce inoltre il raccordo con i medici di famiglia e i pediatri per il rilascio delle certificazioni per il rientro a scuola di studenti o staff scolastico dopo il sospetto o la conferma di un caso da Covid-19 o la diagnosi di una patologia diversa dal coronavirus.
Le squadre supporteranno localmente le attività delle Uscar per l’eventuale esecuzione di test di screening o diagnostici nelle scuole; il trait d’union tra medici di famiglia e scuole e in caso di focolai gestiranno l’intervento immediato delle Uscar per le verifiche tempestive in sede”.