La raccolta dei rifiuti urbani, in questi giorni, sta avendo un rallentamento. Ama spiega che questo è dovuto al comportamento degli impianti privati in diverse Regioni d’Italia che non accolgono i rifiuti di Roma.
La sindaca Virginia Raggi a proposito: “Questi signori, secondo quanto previsto dall’Ordinanza della Regione Lazio che ha finalmente accolto i nostri rilievi, indicati in sede di cabina interistituzionale con il ministro Sergio Costa, sono obbligati ad accogliere i rifiuti di Roma Capitale ma, per diversi motivi, non lo fanno. Creando quella situazione di sovraccarico del nostro unico impianto di Rocca Cencia che, per questo, non può essere sottoposto ad attività di manutenzione.
Voglio fornirvi qualche dato, in modo da restituirvi un quadro completo della situazione. Ama ci ha spiegato oggi che sono oltre 500 le tonnellate che non potranno essere raccolte durante la settimana in corso. Una quantità che si aggiunge alle circa 1.000 tonnellate non raccolte nella settimana precedente che hanno causato disagi sul territorio. Questo rallentamento sta inoltre aggravando lo stato dello stoccaggio nella fossa di ricezione di Rocca Cencia – unica struttura rimasta operativa dopo l’incendio che ha distrutto il Tmb Salario – attività per le quali è necessario lo svuotamento.
Quali sono le cause di questa diminuzione? Tra le principali, in primo luogo, l’azzeramento da parte di Rida Ambiente di tutti conferimenti di rifiuti indifferenziati da parte di Ama da circa tre settimane. A pesare è stata inoltre la riduzione dei conferimenti nei Tmb di Viterbo, all’interno del quale continuano le attività di manutenzione, e l’azzeramento dei conferimenti nel Tmb di Deco.
Tra mercoledì e giovedì, proprio per il troppo lavoro, Rocca Cencia ha avuto un calo di produzione a causa della rottura improvvisa di un nastro trasportatore che ha avuto come ripercussioni una lieve flessione dei quantitativi settimanali lavorati. In ultimo, il tritovagliatore mobile che si trova nello stabilimento Ama “Romagnoli” ha continuato la fase di trattamento, ma con una capacità limitata.
Ho chiesto ad Ama di concentrare le attività di pulizia nelle zone in prossimità di scuole ed ospedali. E in particolare di monitorare costantemente Asl, cliniche, strutture socio-assistenziali, plessi scolastici e asili nido di tutti i quadranti di Roma. Sono numerosi gli interventi mirati (diserbo, sanificazione, spazzamento) che sono stati effettuati negli ultimi giorni.
Non smetteremo di controllare e lavorare. E come promesso, vi aggiornerò costantemente.”