Durante l’ultimo processo Cucchi uno dei periti del Gip ha affermato che, per quanto non ci siano certezze di nulla, il suo pensiero riguardo alla morte di Stefano è che se non ci fosse stata la frattura non ci sarebbe stata la vescica atonica ma probabilmente solo uno stimolo dovuto alla diuresi.
La sorella di Stefano, Ilaria Cucchi, dopo 10 anni di battaglie, ha ammesso la sua commozione riguardo all’affermazione del perito secondo la quale se Stefano non fosse stato vittima del pestaggio che è andato poi a creargli complicanze successive, non sarebbe morto.