L’economia della Regione Lazio continua a crescere anche se in modo rallentato.
Dai dati di Banca d’Italia emerge una crescita dell’1,2% nel primo semestre del 2023, che sta però rallentando perché stanno rallentando gli effetti delle misure che avevano fatto alzare i numeri, come sul Superbonus edilizio.
Gli altri fattori che rallentano la crescita è l’inflazione del 5,2%, l’aumento dei tassi d’interesse sul credito bancario e il rialzo al 4,3% del tasso sui mutui per le case.
Il sistema tiene grazie ad alcuni settori economici, nonostante il calo del 9,4% delle esportazioni, e alle opere pubbliche. I settori economici più fiorenti sono i servizi, il commercio e il turismo.
Proprio il turismo è tornato ai tempi pre-Covid registrando un +1,8% rispetto al 2019. La Banca d’Italia rileva un forte incremento tra gennaio e agosto rispetto allo stesso periodo del 2022: +49% di visitatori italiani e +77% di stranieri.
In un comunicato si legge che “la spesa dei viaggiatori stranieri nel primo semestre 2023 è ulteriormente cresciuta dal 15% al 18% del totale nazionale”, “in un contesto di complessivo rallentamento, l’attività economica migliore si riscontra nei servizi trainati dal turismo”.
Sull’altro lato iniziano a vedersi gli effetti degli 11,4 miliardi previsti dal Pnrr e la spesa degli enti locali con fondi propri. Di conseguenza cresce l’occupazione, che arriva al 63% di occupati e la disoccupazione che scende a un minimo storico del 7,2%. I contratti di lavoro stabili aumentano, come aumentano i contratti a termine.