Il Lazio è molto vicino alla quota zero contagi; dei 14 casi registrati ieri, infatti, 13 sono d’importazione. Un solo infetto, dunque, mentre gli altri sono giunti da paesi esteri o hanno avuto contatti con gente proveniente da fuori Italia.
L’assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato spiega:
“Nove casi hanno un link con voli di rientro dal Bangladesh già attenzionati, un caso di rientro dall’India, uno dal Montenegro, uno da Albania e uno dalla Romania. Nel Lazio abbiamo un rischio moderato, ma non bisogna abbassare il livello di attenzione”.
Nella Roma 1 un nuovo caso, persona di nazionalità del Bangladesh riferita all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in con link con voli internazionali da Dacca già attenzionati.
Nella Asl Roma 2 ci sono sette nuovi casi: cinque sono persone di nazionalità del Bangladesh che hanno eseguio il tampone al drive-in, un caso riguarda un uomo italiano di rientro dall’Albania per il quale sono state attivate le procedure del contact tracing internazionale. Un caso riguarda una persona con link familiare ad un caso di rientro dal Montenegro.
Asl Roma 3: tre nuovi casi, tutti del Bangladesh, tutti trovati grazie ai tamponi al drive-in.