L’autopsia al corpo di Stephan, il bambino di diciotto mesi morto il 18 agosto alle terme di Cretone, è stata fissata per domani, lunedì 21 agosto.
Il piccolo è stato risucchiato dallo scarico di una delle tre piscine mentre era in corso un’operazione di svuotamento e pulizia. La Procura di Tivoli indaga per omicidio colposo e l’autopsia verrà effettuata all’istituto di medicina legale del Policlinico Umberto I di Roma.
I carabinieri hanno effettuato un sopralluogo alla struttura e l’hanno posta sotto sequestro. Per aiutarsi nelle indagini hanno anche acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza per ricostruire i momenti precedenti della tragedia.
Gli investigatori e gli inquirenti ascolteranno anche i genitori del piccolo Stephan e tutte le persone presenti.
Al di là delle perizie in corso e quelle che verranno effettuate nei prossimi giorni, la Procura indaga su quattro persone: i due titolari della struttura di Palombara Sabina e i responsabili della sicurezza.
Ad ora quello che sembra certo è che il bimbo si trovava nella vasca quando intorno alle 18 sono partite le procedure di svuotamento. Insieme con il piccolo Stephan c’era la sorellina che ha dato l’allarme, mentre i genitori erano a bordo piscina.
Secondo questa ricostruzione quindi, la pulizia sarebbe iniziata quando i clienti erano ancora nella struttura. C’è poi da chiarire perché il tubo non avesse una grata, che avrebbe potuto salvare la vita al bambino.