Erano abituati a vedere la bimba in spiaggia tutti i giorni, ma dopo 48 ore di assenza iniziano a circolare voci sui motivi dellâassenza.
âPovera bambina ha la febbre dallo scorso weekend, non le passa con nulla, speriamo solo che non sia Covidâ
Ă cosi che nello stabilimento di Fregene si scatena il panico, con voci che iniziano a ipotizzare la positivitĂ al virus e quindi i possibili contagi in spiaggia.
âDove è stata Sofia? Ha fatto il bagno in piscina? Con chi ha giocato? Eâ andata al bar? E i genitori come stanno?â. Câè preoccupazione tra gli ombrelloni, ma del tutto ingiustificate.
I genitori hanno fatto fare il test sierologico alla piccola ed è risultata negativa; dunque, solo un poâ di febbre.
Resta il fatto che lâallarmismo è stato forte e ci si chiede cosa succederĂ a settembre quando riapriranno le scuole.
La ministra dellâIstruzione Lucia Azzolina ha dichiarato:
âNoi contiamo sulla responsabilitĂ a casa delle famiglie. Se un bambino è giĂ malato a casa e ha la febbre non abbiamo bisogno di mandarlo sullâautobus. Quindi la misurazione va fatta a casa, poi ogni scuola nella sua autonomia può organizzarsi come credeâ.