Sembra incredibile, ma è proprio così: nella capitale è possibile scaricare una semplice applicazione, per poter caricare in tutta sicurezza un’automobile full electric
Le auto elettriche cominciano a prendere piede nel nostro Paese. Il mercato automobilistico sta superando la prima fase di sperimentazione e guarda al futuro con maggiore ottimismo. Dopo un’iniziale periodo caratterizzato da un diffuso scetticismo e dai dubbi (tipici di chi è chiamato a cambiare in modo repentino le proprie abitudini), il mondo delle auto elettriche sta crescendo. A testimoniarlo sono i numeri.
Secondo un recente censimento, le automobili elettriche circolanti sul territorio italiano e immatricolate nel nostro Paese, sono state classificate in più di duecento trentaquattromila esemplari: per l’esattezza 234.478 al 31 maggio del 2024. Le immatricolazioni dei veicoli full electric dall’inizio dell’anno hanno raggiunto quota sedicimila e quattrocento due unità. Un dato leggermente in diminuzione rispetto allo scorso anno (meno diciannove per cento), ma in linea con con i numeri europei. Il dato deve poi essere aggiunto al cospicuo numero di veicoli ibridi, alimentati sia a benzina che ad elettricità, che occupano una fetta importante del mercato.
Una delle criticità, portata avanti da numerose persone che hanno valutato con scetticismo il passaggio ad un auto elettrica, è dettato dalla difficoltà di trovare le cosiddette colonnine di ricarica: punti nei quali poter ricaricare le nostre vetture e ripartire così senza particolari problemi. In aiuto a tutti i possessori delle auto elettriche e a tutti coloro che stanno pensando di acquistarne una a breve, arriva una grande novità, destinata a lasciare il segno. Da adesso a Roma per ricaricare la propria auto full electric, sarà sufficiente scaricare una semplice applicazione.
Sembra incredibile, ma è proprio così. Le applicazioni sono ormai entrate a far parte della nostra vita di tutti i giorni: ci permettono di fare tutto: di dialogare, di lavorare, di vedere film, serie tv o le gare di campionato: ci permettono di passare ore di svago e di lavoro. Da adesso in poi ci aiuteranno anche a ricaricare le nostre macchine. A Roma, da oggi e fino al prossimo 15 luglio, partirà una sperimentazione destinata a lasciare il segno e a cambiare le cose. All’interno di un progetto nominato User – Chi e promosso in tutta Europa, verrà lanciata a Roma l’app Incar. Sarà testata nella capitale italiana, dopo i buoni risultati ottenuti a Barcellona e a Berlino e a breve anche a Budapest e Turku.
L’app di Incar (scaricabile sia per i dispositivi Apple che per quelli Android) avrà numerose funzioni legate alla mobilità elettrica. Su tutte quella che permetterà agli utenti di conoscere tutti gli impianti a disposizione (collocati nel territorio cittadino), di prenotare una ricarica e di avere le indicazioni per poter raggiungerli, conoscendo anche l’evoluzione del traffico in tempo reale. Un insieme di funzioni che, secondo gli amministratori, possono incidere in modo concreto sul contenimento dei tempi di attesa, con un conseguente aumento per il tasso di utilizzo delle colonnine.
A Roma, secondo quanto evidenziato Roma.Mobilità, ci sono quasi ventimila autovetture elettriche. I proprietari, grazie all’app Incar potranno prenotare e utilizzare i punti di ricarica della rete di EnelX, società partner del progetto User-Chi nell’ambito della Capitale, insieme con Roma Servizi per la Mobilità, ENEA e DSI. Tutti coloro che scaricheranno l’app e aderiranno all”indagine di definizione del profilo degli utenti, potranno usufruire di uno sconto sino a 30 Euro sul costo della prima ricarica. Sarà sufficiente utilizzare l’app e compilare il questionario. “L’obiettivo principale della piattaforma Incar – si legge sulle pagine del sito User-Chi dedicate all’app Incar – è risolvere le sfide al momento affrontate in termini di interoperabilità tra i diversi attori del settore dell’elettromobilità: operatori di punti di ricarica (CPO), micro-CPO, fornitori di servizi di e-mobility e conducenti dei veicoli”. L’app non solo permette di prenotare un punto di ricarica, ma anche di visualizzare su una mappa le stazioni di ricarica, le relative tariffe e di avviare e arrestare il processo di ricarica. Non solo, sono già in fase di studio ulteriori sviluppi, come l’integrazione con l’infrastruttura di ricarica solare Insoc per le biciclette elettriche.