Il carovita è sempre più ingente e trovare un secondo lavoro è ormai una necessità. Ma quali sono i lavori secondari che rendono di più?
Svolgere due lavori contemporaneamente non è semplice, soprattutto se il primo, quello principale, è un lavoro d’ufficio che porta via tutta la giornata. Del resto, da qualche parte bisogna pur cominciare, e avere un lavoro fisso non è male, soprattutto di questi tempi. Quindi chi lo ha, è bene che lo tenga stretto. Ma allo stesso tempo, se si può arrotondare in qualche modo, perché non cogliere al volo l’occasione?
Ovviamente, ci sono delle norme che regolano la coesistenza tra primo e secondo lavoro, soprattutto nel caso in cui il primo lavoro sia regolato da un rapporto “datore di lavoro/dipendente”, ovvero ci sia una assunzione in piena regola e un contratto con regolare busta paga.
Bisogna tenere conto del fatto che essere assunti potrebbe precludere la possibilità di fare altri lavori, soprattutto nel caso di professionalità equiparabili, mentre se si capisce che si può fare altro, bisogna anche tenere conto di alcuni limiti di fatturato e di concorrenza.
Insomma, fare due lavori si può, ma bisogna fare attenzione a non fare pasticci andando a precludersi la possibilità di mantenere il primo lavoro, quello più importante, per farne un altro che sì, ci dà un buon guadagno per arrotondare, ma che di fatto da solo non ci consentirebbe di vivere.
I lavori online sono ancora e sempre le seconde professioni che rendono di più, perché si possono fare da casa, con il proprio computer, non richiedono spostamenti e quindi costi di benzina o mezzi pubblici, e soprattutto si possono fare nel tempo libero, nei dovuti limiti di autonomia concessa dal datore di lavoro.
Secondo uno studio svolto dalla piattaforma Preply, specializzata in questi tipo di lavori, le prime 10 posizioni della classifica dei lavori part time più remunerativi sono tutti occupati da professioni che rientrano nella sfera dell’online e nel settore degli NFT, i cosiddetti Non-Fungible Token, una forma di arte digitale legata al mondo delle blockchain, il metodo di autenticazione dell’opera. Questo lavoro sembra essere in grado di fruttare intorno ai 400 euro al giorno.
Il lavoro di designer online, che si tratti di siti web, loghi e quant’altro, occupa le posizioni dalla seconda alla quarta della speciale classifica: soprattutto il web site designer promette una retribuzione di media di oltre 200 euro al giorno. Nonostante la tecnologia, torna di moda il servizio di traduzione, come quello di doppiaggio e di videoediting, mentre il meno remunerativo resta comunque un buon lavoro part time: si tratta della posizione di copywriter di descrizione prodotto, che frutta oltre 40 euro al giorno.