Con partenza da Roma, troppi sono i voli da evitare, nella lista di quelli previsti sotto le feste di Natale. A cosa bisogna fare attenzione?
La situazione sembra peggiorare di anno in anno. Se nel 2024 pensavamo di aver visto il picco massimo del caro voli, ci sbagliavamo di gran lunga: non è stato nulla a confronto dei prezzi di queste festività 2025, per cui i biglietti per muoversi con partenza da Roma hanno raggiunto addirittura il +758%.
Sono molte le persone che lavorano o studiano lontano da casa. Le festività natalizie rappresentano un’occasione per trascorrere un momento di convivialità e amore in compagnia dei propri cari. Purtroppo, le compagnie aree approfittano della volontà e della necessità di tornare a casa, rendendo il viaggio una spesa da affrontare a scapito di tante altre rinunce.
I rincari hanno costretto molti viaggiatori a rinunciare al tanto sperato ritorno a casa. Le cifre si sono rivelate proibitive e impossibili da affrontare per chi conta su uno stipendio medio e deve garantire anche la copertura delle spese per il proprio alloggio.
Insomma, il 2025 non finisce nel modo giusto. Le prospettive per i prossimi spostamenti non sono delle migliori: potrebbero voler dire tasche vuote per i romani in viaggio o chi lavora e studia a Roma e desidera ricongiungersi con i propri familiari.
In particolar modo per i viaggi dal 20 dicembre al 6 gennaio, si prospettano aumenti che oltrepassano il 700% rispetto ai prezzi di periodi non festivi. E’ stato il Codacons a lanciare l’allarme e segnalare questa situazione all’Antitrust. L’associazione dei consumatori ha confrontato i prezzi dei voli in due giornate distinte, il 23 dicembre e il 13 gennaio, notando una differenza enorme tra i due biglietti: per raggiungere Catania, ad esempio, da Roma si dovranno sborsare 146€ il 23 dicembre, a fronte dei soli 17€ previsti per il 13 gennaio.
Chi volesse andare in Sicilia, invece, dovrà preparare 129€ per la tratta Roma – Palermo il 23 dicembre, contro i 18€ del prezzo dello stesso biglietto per il 13 gennaio. Anche il tragitto Roma – Cagliari presenta la stessa problematica, con aumento fino a 182%.
Non saranno da meno i biglietti dei treni, sia Intercity che Alta Velocità. Prendiamo in considerazione un viaggio da Roma Termini a Milano: con un Frecciarossa, i prezzi il 23 dicembre si aggirano sui 62,90€, contro i 37,90€ del 13 gennaio. L’Intercity presenta la stessa problematica, con prezzi al doppio del prezzo a ridosso delle feste.
Secondo il Codacons, le impennate dei costi sotto le festività sono ingiustificate. Proprio per questo è stata inviata una segnalazione all’Antitrust, che immediatamente ha avviato un’indagine sul caro-voli. Anche Enac e Ministero dei Trasporti sono stati interpellati per un intervento urgente per muovere la situazione a favore dei cittadini.
Ogni anno i cittadini sono costretti a subire il salasso del caro prezzi per potersi ricongiungere con la famiglia: questa ingiustizia natalizia appare come la ciliegina sulla torta in un contesto di difficoltà economiche già evidenti. Si attende di scoprire se l’intervento delle autorità potrà contrastare la tendenza delle compagnie dei trasporti a raddoppiare o triplicare i costi per sfruttare le necessità delle persone che vivono lontano da casa.