Il rinnovo della patente auto è legato al superamento di una visita medica per l’idoneità che può anche non essere superata.
In quel caso non si accede al nuovo documento ma si viene respinti e quindi l’unica possibilità è fare ricorso se si ritiene ingiusto il verdetto. In questo modo si potrà accedere ad una nuova valutazione e pertanto si può sperare in un esito differente.
Nel corso della valutazione di idoneità psicofisica vengono prese in considerazione tutte le condizioni attinenti al proprio stato di salute e quindi alla possibilità di viaggiare in sicurezza, anche per gli altri.
Visita medica patente auto: cosa fare se non si supera
La patente di guida è legata non solo all’esame ma anche alla condizione fisica e psichica di idoneità, sia per il primo rilascio che successivamente per i rinnovi dove, non bisogna fare nuovamente il test, ma passare solo le visite mediche. Si può scegliere uno dei tanti medici sul territorio oppure rivolgersi alla scuola guida o alla motorizzazione, in base alle proprie necessità.
In questo caso i costi sono differenti e anche le modalità, lo svolgimento della visita è lo stesso e prende in considerazione fattori fondamentali come la vista, l’udito quindi i sensi che sono necessari per garantire una guida corretta e sicura. Laddove ci siano state variazioni rispetto al passato, magari una perdita della vista o altro, il medico potrà anche porre degli obblighi particolari, ad esempio quello di guidare necessariamente con gli occhiali.
Quando l’esito non è condiviso con il paziente è giusto presentare il ricorso, a quel punto si può scegliere se fare una nuova visita medica pagando le spese aggiuntive, magari presso un’altra struttura sempre rientrante in quelle Direzione Sanità RFI e inviando tutti i documenti, fare ricorso al tribunale regionale e quindi attendere i tempi della burocrazia, fare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni. Ovviamente la via più semplice è fare una nuova visita medica, negli altri casi bisogna aspettare anche molto tempo.
Se questa visita darà esito positivo allora si potrà presentare la certificazione medica alla Motorizzazione Civile e quindi procedere con il riesame. Questo vuol dire che comunque la patente non viene rilasciata in automatico, anche se la visita offre un ok perché essendo secondaria bisogna prima annullare quella precedente. La nuova documentazione va presentata entro 120 giorni dal termine primario, se in ritardo la situazione si complica e quindi potrebbe saltare nuovamente il rinnovo e a quel punto essere l’esito definitivo, quindi è fondamentale seguire le tempistiche.