In molti continuano a chiedersi il motivo di alcune decisioni che Elon Musk sta prendendo da quando è a capo di Twitter.
Lasciando da parte il rebranding, che è una scelta strategica che spetta agli esperti che lavorano fianco a fianco con il multimilionario, è certo che alcune politiche adottate hanno fatto e faranno discutere.
Sul social che da poche settimane si chiama X non sarà più possibile bloccare gli altri account. Secondo alcuni, questa decisione lascia un po’ da parte il principio di libera scelta dell’utente di decidere con chi interagire, ma soprattutto con chi non interagire.
Sarà ancora possibile bloccare determinate opzioni da altri account come l’invio di messaggi privati e si potranno ancora silenziare gli account reputati “antipatici”. Musk non ha spiegato il motivo del cambiamento, ma ha condiviso con gli utenti di X la decisione.
Nelle settimane passate aveva fatto discutere anche la decisione di reintegrare Kanye West sulla piattaforma, dopo circa otto mesi. Proprio Elon Musk lo aveva allontanato a dicembre 2022 per “incitamento alla violenza”, dopo che il rapper aveva postato una foto raffigurante una svastica intrecciata con una stella di David e alcune frasi di elogio nei confronti di Adolf Hitler.
Il percorso per rendere operativa l’impossibilità di bloccare altri utenti non sembra facile. Alcuni utenti di X hanno fatto notare a Elon Musk che l’opzione di blocco è uno dei requisiti per poter scaricare l’app dagli store digitali di Apple e Google.
La rimozione della funziona di blocco non è piaciuta al popolo del social che hanno criticato il fondatore di Tesla, parlando di “errore”. Tra le decisioni che hanno fatto discutere, c’è ad esempio quella del limite dei tweet che gli utenti possono leggere ogni giorno, ma anche i rischi legali che corre Elon Musk, dal momento che il marchio X è stato già registrato da Meta, Microsoft e altre aziende.
Secondo un sondaggio di Nature, nelle ultime ore migliaia di scienziati hanno deciso di abbandonare il social network, perché non condividono la decisione di rimuovere la possibilità di bloccare altri utenti. A giudizio di molti, questo lascerebbe spazio a profili falsi, hater e troll. “Le motivazioni date dai partecipanti” al sondaggio “sono varie”, si legge sul sito di Nature: “Ma molti di coloro che hanno marcatamente ridotto o interrotto la loro attività su X menzionano la gestione della piattaforma da parte di Musk. Molti dicono di aver notato un aumento della quantità di account falsi, troll e incitamento all’odio sulla piattaforma”.
La fuga degli scienziati è solo l’ultima. Pochi giorni fa infatti, la rivista Trends in Ecology and Evolution aveva evidenziato che quasi la metà degli utenti attenti alla questione del clima e dell’ambiente abbia abbandonato X.