Un problema di alimentazione blocca il tanto atteso ritorno della linea numero 8, ferma da oltre un anno: caos tra i cittadini
Neanche il tempo di festeggiare il ritorno del tanto atteso tram, che la linea numero 8 si ferma ancora. “Tram 8.. Oggi torna sui binari dopo 450 giorni. Aspetto 40 minuti a largo Argentina. Salgo. Pieno di gente, turisti, romani. Prima della stazione Trastevere il tram si ferma. Dobbiamo scendere tutti. Complimenti Atac! Ottima inaugurazione. Che figuraccia”. Nel tweet scritto da una romana, c’è la spiegazione esatta di una scena tragicomica.
Il tanto sbandierato ritorno della linea numero 8 (9 chilometri che collegano Argentina e Casaletto) si è concluso con un nulla di fatto. Anzi, con un vero e proprio flop. I lavori erano iniziati a luglio dello scorso anno e si erano conclusi pochi giorni fa. Oggi, due ottobre, un giorno dopo al riapertura festeggiata in pompa magna dal Campidoglio, sono sorti i primi grandi problemi, che hanno portato all’ennesimo stop.
Dall’Atac spiegano che il tram si è fermato a causa di alcuni problemi di tensione elettrica: Non ci sarebbe la sufficiente corrente per permettere al mezzo di muoversi sull’intera linea che, per queste ragioni, è stata quindi limitata e (almeno momentaneamente) sostituita con delle navette bus alternative. Un vero e proprio smacco per centinaia di cittadini, che attendevano da tempo di poter usufruire nuovamente della linea.
Ieri l’Atac, attraverso i suoi profili ufficiali festeggiava il grande ritorno: “Dall’inizio del servizio di domenica primo ottobre tornano i tram sulla linea 8, lungo tutto il percorso tra Casaletto e il Centro. Il tram torna dopo importanti lavori di rinnovo dell’infrastruttura tramviaria. Sono stati, infatti, completamente rinnovati nove chilometri di binari con la sostituzione integrale dell’armamento (binari e traverse)”.
Oggi la municipalizzata ha fatto sapere che “La linea da inizio servizio viene svolta con tram da piazzale Flavio Biondo a piazza Venezia e con bus sostitutivi da piazzale Flavio Biondo a Casaletto per problemi di tensione elettrica emersi nella serata di ieri nella sottostazione di Trastevere. I tecnici Atac – continuano dall’azienda – stanno lavorando da stanotte per ripristinare nel minor tempo possibile la normale erogazione della corrente e riattivare la linea su intera tratta. Se la perdita di isolamento dei cavi è da porre in relazione all’allagamento in zona degli scorsi giorni, sono in corso di accertamento le motivazioni dell’apertura delle protezioni elettriche sui gruppi di trasformazione”.
Dalle parole pubblicate dall’Atac si evince quindi che, alla base dei problemi, potrebbero esserci conseguenze causate dall’allagamento sulla Gianicolense di fine settembre, quando la rottura di una tubatura trasformò la strada in un vero e proprio torrente. Scatterebbe, stando alla spiegazione dei tecnici Atac, un meccanismo di sicurezza che interromperebbe il flusso di energia, portando al blocco delle vetture.
Continua quindi l’odissea del Tram numero 8, che è stato bloccato per lavori a luglio del 2022. Lo stop originariamente, era programmato per meno di nove mesi: i lavori si sono prolungati invece fino al settembre di quest’anno. Ora il nuovo blocco.