Una tragedia sconvolge la cittadina laziale. Una bimba, subito dopo pranzo, si era addormentata. Nel primo pomeriggio, quando la mamma era tornata per riportarla a casa, è stata scoperta la terribile verità
L’incubo di ogni genitore: una tragedia che ha devastato una famiglia e un’intera comunità. Una bambina di due anni è morta a Tivoli, mentre si trovava all’asilo nido. La sua scomparsa è stata scoperta nel primo pomeriggio, quando la mamma era andata a riprenderla per riportarla a casa.
Come ogni mattina, la bimba era stata lasciata all’interno della struttura dalla madre. Un bacio, un abbraccio e le ultime raccomandazioni, prima di andare al lavoro e lasciare la figlia nelle mani delle educatrici dell’Asilo Nido L’Arcobalocco. Una struttura privata che si trova in Via Acquaregna; una strada molto conosciuta, parallela a Via Empolitana e che termina di fronte all’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli.
La bimba, come ogni giorno, era stata accudita dal personale dell’Asilo Nido (in basso la foto dell’ingresso); poi, dopo pranzo si era addormentata. Una pratica piuttosto comune. Quasi tutti i bambini, nel primo pomeriggio sono soliti fare un riposino: per ricaricare le energie prima del ritorno dei genitori. La bimba si era appisolata, insieme ad altri compagni. Intorno alle ore sedici, la madre è tornata per riprenderla. Quando l’educatrice si è avvicinata per svegliarla, si è resa conto che la piccola non rispondeva.
Il personale della struttura ha tentato immediatamente di intervenire, con la respirazione bocca a bocca e una serie di interventi che la aiutassero a respirare. E’ stato utilizzato anche un defibrillatore che era presente all’interno dell’Asilo Nido. La bimba era in arresto cardiocircolatorio. L’ambulanza, partita dal vicino Ospedale, è arrivata in pochi minuti: gli operatori sanitari hanno tentato di proseguire le manovre respiratorie, ma senza riuscire a cambiare la situazione. All’arrivo in ospedale i medici hanno tentato per almeno un’ora di rianimarla. Ma inutilmente. Intorno alle ore diciassette è stato confermato il suo decesso.
La notizia ha sconvolto tutta la cittadina laziale. Centinaia i messaggi di cordoglio sui social. Molti hanno deciso di stringersi intorno alla famiglia, altri hanno rivolto anche un pensiero verso gli educatori dell’asilo Nido, che si sono trovati (loro malgrado) al centro di una situazione terribile. E a vivere un dramma che li ha resi impotenti. La procura ha aperto un’indagine e, come da prassi, ha disposto l’autopsia sul corpicino della vittima.