Un uomo si era appostato di fronte ad un ospedale ed aveva puntato un anziana, per cercare di sottrarle la borsa. Ma ha sbagliato a scegliere la sua potenziale vittima
Prima il tentativo di furto di una borsa avvenuto nei pressi di un ospedale romano, poi una reazione spropositata nei confronti della forze dell’ordine, che lo avevano individuato e fermato. Un uomo di ventotto anni è stato il protagonista di una serie di aggressioni avvenute nel pomeriggio di ieri nella capitale.
Si era appostato davanti all’ingresso principale del Policlinico Tor Vergata ed aspettava con pazienza l’arrivo di una potenziale vittima. Secondo gli investigatori, l’uomo si era già reso protagonista di episodi simili di fronte ad altre strutture della zona. Il ventottenne, senza fissa dimora, era infatti conosciuto alle forze dell’ordine. Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì dieci ottobre, aveva deciso di portare a termine un colpo, pensando di riuscire facilmente a farla franca.
Quando ha visto arrivare nei pressi del policlinico una signora, ha pensato che potesse agire indisturbato. La donna, un’anziana di circa settanta anni, si stava recando all’ospedale, per trovare un familiare, quando si è sentita tirare la borsa che portava con se. Il ladro aveva cercato di strapparle la borsetta: immaginava di riuscire facilmente a portare a termine il suo intento, prima di darsi alla fuga e scoprire il contenuto del borsone. Ma non aveva fatto i conti con la resistenza della donna. La signora non aveva nessuna intenzione di mollare la presa ed ha ingaggiato un duello con lui.
La donna, non solo non ha mollato la presa, ma ha anche reagito in modo brusco al tentativo del ventottene, facendolo cadere a terra e costringendolo a desistere dal suo tentativo. La scena ha attirato l’attenzione di un guardia giurata, in servizio presso la struttura ospedaliera capitolina, che ha immediatamente allertato i Carabinieri. Una pattuglia stava completando un giro di ricognizione ed è arrivata pochi istanti dopo.
I militari, immediatamente arrivati sul posto, hanno prima controllato le condizioni della signora (che non sembrava per nulla turbata dopo la lotta intrapresa), poi hanno provato a fermare il fuggitivo. Il suo tentativo di darsi alla fuga è stato immediatamente stroncato dagli agenti. Ma a quel punto è partita una nuova colluttazione. All’arrivo dei militari infatti, il 28enne ha iniziato a inveire, tirare calci e pugni tanto che uno dei carabinieri è rimasto lievemente ferito con una prognosi di 5 giorni. Ma il suo tentativo è risultato vano: i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo. L’aggressore è stato arrestato per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.