Un uomo di circa 30 anni ha prima picchiato la sua compagna, poi si è scagliato contro gli agenti, minacciandoli con una bottiglia di vetro rotta
Scene di guerriglia urbana alla Stazione Termini. La Polizia è intervenuta per fermare un uomo che aveva ripetutamente colpito la sua ragazza. Era stata proprio la donna a chiedere soccorso agli agenti, pregandoli di intervenire per salvarla dalla furia del compagno. Ma quando la Polizia è giunta sul posto, la furia dell’uomo è diventata ancora più veemente.
Tutto è accaduto intorno all’una di notte tra domenica e lunedì. Una donna si è avvicinata ad una pattuglia di vigili urbani, che era intervenuta per un incidente avvenuto in via Enrico De Nicola. La donna ha chiesto aiuto. “Vi prego, aiutatemi, il mio ragazzo mi sta picchiando”, avrebbe detto agli agenti, che hanno immediatamente chiesto rinforzi ed avvisato la Polizia.
Ma mentre la donna parlava con loro, il suo compagno (un uomo dall’apparente età sui 30-35 anni) è arrivato all’improvviso ed ha iniziato a minacciare gli agenti. Agitato, nervoso, con l’aria vendicativa e soprattutto, con un coccio di bottiglia di vetro in mano, si è avvicinato minaccioso agli agenti, rompendo poi il vetro di una pattuglia. La scena è stata ripresa e pubblicata sul profilo Welcome to Favelas.
L’uomo, incurante delle urla degli agenti (che gli intimavano di restare a terra), e che gli puntavano le armi contro, ha continuato il suo show, facendosi avanti e cercando di colpirli. Solo il sangue freddo e la pazienza degli operatori delle forze dell’ordine giunti sul posto, hanno evitato che potesse accadere una strage. Mentre molti passanti si chiedevano (“Ma perchè non lo fermano, che aspettano?”), gli agenti hanno evitato di bloccarlo mentre stava andando in escandescenza, anche alla luce della vicinanza di numerose altre persone che potevano essere coinvolte. Solo in un secondo momento è stato atterrato e ammanettato.
Ma la vicenda non si è chiusa qui: mentre gli agenti lo stavano infatti facendo salire sulla volante, per portarlo negli uffici di Via Macedonia per il fotosegnalamento, l’uomo è tonato ad andare in escandescenze ed ha sfondato il vetro del finestrino. Una scena surreale. Per calmarlo si è reso necessario l’intervento dei medici, che lo hanno sedato e portato all’Ospedale San Giovanni, dove è ancora ricoverato. All’uomo, del quale non si conoscono le generalità, saranno contestati diversi reati: violenza, danneggiamento, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, e lesioni nei confronti della ragazza, che dopo l’intervento dei vigili, però, ha fatto perdere le sue tracce senza sporgere denuncia.
Sui social il video è stato pubblicato da numerosi utenti. Tra questi anche Francesca Totolo, scrittrice e collaboratrice del Primato Nazionale, che su X (l’ex Twitter), ha scritto: “Il degrado e la delinquenza fuori dalla stazione Termini di #Roma ormai sono fuori controllo”. Numerose le risposte e le testimonianze degli utenti, che hanno raccontato altre storie vissute nella stazione romana.
Non si tratta del primo episodio simile alla stazione Termini. A gennaio accadde una vicenda molto simile, che vide protagonista un uomo di nazionalità nigeriana, che ha attaccato le forze dell’ordine. La notte di capodanno invece, una turista di 24 anni è stata aggredita improvvisamente nei pressi della fermata della metropolitana da un clochard, che l’ha attaccata con un coltello. L’uomo è stato arrestato tre giorni dopo, grazie alle riprese delle teecamere