Stai perdendo i capelli? La causa è davanti ai tuoi occhi

Un gruppo di ricercatori avrebbe trovato la causa scatenante della perdita dei capelli in numerose persone. Ed è pronto il rimedio…

Secondo le stime, tra i quindici  e i venti milioni di italiani, sia donne che uomini, di ogni età – dai giovani agli anziani – soffrono di problemi ai capelli e di calvizie. Queste condizioni possono essere dovute a svariate cause, tra cui patologie del cuoio capelluto, malattie sistemiche, stress eccessivo, squilibri ormonali e fattori ereditari. La perdita di capelli può avere un impatto significativo sulla vita delle persone, influenzando l’autostima, l’immagine di sé e le relazioni sociali.

Da tempo numerosi team medici cercano di trovare le cause e i possibili rimedi per combattere un problema che attanaglia la stragrande maggioranza della popolazione. Sebbene spesso considerata una condizione meramente estetica, la calvizie può essere sintomo di problemi di salute sottostanti e richiedere un adeguato trattamento medico. Fortunatamente, negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto notevoli progressi nella comprensione delle cause della perdita dei capelli e nello sviluppo di nuove terapie e soluzioni per contrastarla. Ciò permette a un numero sempre maggiore di persone di ritrovare una chioma sana e una maggiore fiducia in sé stessi.

La scienza ha fatto degli enormi passi in avanti ed alcuni ricercatori dell’Università di Manchester avrebbero fatto una scoperta straordinaria, in grado di cambiare le cose e regalare a uomini e donne, la possibilità di capire la causa di questo problema. E di combatterla. Secondo i medici ci sarebbe una sorta di meccanismo biologico che farebbe assottigliare i capelli. Sarebbe proprio questa la causa scatenante della caduta dei capelli. Il team spera che la loro scoperta possa portare a una cura per la calvizie nel prossimo futuro.

Caduta dei capelli, lo stress riveste un ruolo fondamentale

Il team britannico ha scoperto il collegamento durante la sperimentazione di un farmaco per vedere se potenziava efficacemente i follicoli piliferi nel cuoio capelluto umano. I ricercatori hanno scoperto che l’iperattivazione di un meccanismo chiamato risposta integrata allo stress (ISR) ha avuto un impatto negativo sulla crescita dei capelli. Questa risposta indica che le cellule possono mettere in pausa l’attività regolare quando sperimentano condizioni di stress, diventando parzialmente dormienti per mitigare lo sforzo.

Ad esempio, le cellule follicolari si stressano con l’invecchiamento, rallentando la crescita. Un IRS iperattivato, tuttavia, può causare la morte cellulare, fermando e non solo rallentando la crescita dei capelli. Pertanto, trovare un modo per fermare l’iperattivazione dell’ISR può fornire un percorso per prevenire la caduta dei capelli. Il dottor Talveen Purba, autore senior dello studio, ha dichiarato: “Siamo incredibilmente fiduciosi in quanto riteniamo che l’attivazione di questo percorso possa svolgere un importante ruolo biologico nel limitare la crescita dei capelli nelle persone con condizioni di perdita di capelli, il che significa che il targeting potrebbe portare a nuovi trattamenti”.

Purba e il team di Manchester stanno studiando l’attività dell’ISR nelle persone con perdita di capelli per comprendere meglio la sua influenza sui follicoli. Derek Pye, capo tecnico del gruppo di ricerca e co-autore dello studio, ha riferito: “Quando guardiamo i follicoli piliferi al microscopio, è sorprendente quanto sia coerente la risposta tra i follicoli piliferi di persone diverse”.

I numeri negli uomini e nelle donne: chi perde più capelli?

L’obiettivo finale è quello di sviluppare un farmaco in grado di prevenire la caduta dei capelli. Secondo Purba, mentre non sono attualmente disponibili farmaci noti per influenzare l’ISR, ce ne sono alcuni in fase di studio in altri contesti. Nel 2022, un team di ricercatori giapponesi ha coltivato con successo follicoli piliferi maturi in laboratorio, un altro potenziale progresso nella battaglia contro la caduta dei capelli. Quando raggiungono la mezza età, circa l’85% degli uomini è colpito dalla caduta dei capelli. Numeri diversi nelle donne: solo il cinquanta per cento delle donne che raggiungono i settanta anni di età, soffrono di perdita di capelli.  Secondo i medici quindi, lo stress è una delle cause che scatenano la mancata ricrescita dei capelli. Basterà quindi limitare lo stress per risolvere in modo definitivo i problemi di caduta dei capelli? Alla scienza la risposta definitiva…