Un’abitudine diffusa per tutti è portare un regalo quando si va a pranzo o cena da familiari e amici, una pratica consolidata.
È interessante però vedere cosa dice il galateo, sia su quello che si può e non si può portare quando si fa visita a qualcuno e sia che tipologia di dono bisogna opzionare in base alla persona che lo riceve, al tipo di rapporto e quindi anche di confidenza che vige tra le parti.
Andare a pranzo dai propri genitori è ben diverso che farlo da conoscenti, sono pratiche diverse che quindi richiedono un approccio non uguale. Attenersi a queste semplici e poche regole è una buona cosa per avere sempre una guida e non sbagliare mai.
Secondo il Galateo non è obbligatorio presentarsi con un regalo quando si va da amici o familiari. Quindi tendenzialmente si pensa ad un dono quando si va da persone con cui non c’è un rapporto diretto. La cosa fondamentale è non esagerare, va bene un regalo ma non bisogna presentarsi con tante cose perché altrimenti sembra, agli occhi del padrone di casa, che la persona voglia ripagare per il pasto e non è molto elegante.
Per evitare errori quello che si può fare è portare qualcosa di non vincolante per il pranzo o la cena, sarebbe brutto avere dei doppioni, anche perché se ci sono tanti ospiti non è dato sapere chi porta cosa. Un modo per non sbagliare mai è quello di regalare una bottiglia, in questo modo si ottiene sempre un successo. In particolare è utile puntare sulle bollicine oppure su un liquore. Perché non si cade nel problema del bianco o rosso (anche perché è buona norma aprire la bottiglia per i commensali).
Talvolta c’è chi porta i dolci oppure qualcosa di particolare per l’aperitivo. Questo va bene laddove siete ospiti a casa di qualche familiare o amico, dove ci si organizza e quindi si sa che non ci sono quei prodotti a tavola. Altrimenti non è carino presentarsi con il dolce quando il padrone di casa ha preparato una torta, non sarebbe corretto. Diverso è se si porta una scatola di cioccolatini o qualcosa che la persona può aprire in aggiunta alla sua preparazione.
Per le feste di Natale o le occasioni specifiche come la Pasqua la questione è diversa perché regalare un panettone o una colomba, a seconda dell’evento, non è come portare un vassoio di dolci freschi. Si tratta in questo caso di un gesto legato al periodo e quindi si può fare senza problemi.