Sole, caldo o temporali? Cosa succederà a Roma e nel Lazio in questo week end e nei primi giorni della prossima settimana? Le previsioni non mentono
Già ieri a Roma e Provincia la colonnina della temperatura ha fatto registrare temperature record. Intorno a mezzogiorno si sono sfiorati i quaranta gradi, con condizioni climatiche già estreme. “E per fortuna che siamo solo all’inizio di giugno”, hanno scritto alcuni romani sui social, lamentando un caldo esagerato per il mese attuale. Le previsioni lasciano pochi dubbi su ciò che accadrà nei prossimi giorni. Il caldo continuerà a non lasciare tregua e già da oggi sulla capitale si registreranno delle temperature record.
Il Ministero della Salute ha allertato la popolazione, diramando un’allerta gialla per oggi, sabato otto giugno. Ad essere coinvolte saranno sei città: in primis Roma, con temperature record, poi Bologna, Campobasso, Frosinone, Latina e Perugia. L’allerta è di livello 1, che non rappresenta un pericolo diretto per la salute della popolazione, ma suggerisce precauzioni, soprattutto per gli anziani e le persone più fragili. Nello specifico il livello uno porta a “prendersi cura di parenti o vicini di casa anziani che vivono soli” e di segnalare “ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento”.
Al termine del week end (dove si registreranno temperature record) l’Italia sarà sostanzialmente divisa in due tronconi: da una parte il nord e il centro Italia, che saranno interessati da fenomeni atmosferici violenti (con la possibilità di temporali, nubifragi e grandinate); dall’altra il sud e le isole maggiori, dove il caldo continuerà a farla da padrone grazie a temperature che potrebbero avvicinarsi pericolosamente ai 40 gradi. Secondo le ultime previsioni del prestigioso Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine, già a partire da lunedì 10 giugno una profonda depressione, alimentata da correnti polari, attraverserà rapidamente l’Europa centro-settentrionale per poi tuffarsi direttamente nel bacino del Mediterraneo, entrando dalla Porta del Rodano.
Roma e il Lazio saranno attraversate dall’anticiclone africano Scipione, che porterà aria molto calda di origine sub-tropicale dal Sahara, facendo innalzare le temperature fino a trentotto o quaranta gradi centigradi. Insieme alla capitale e alle provincie del Lazio, saranno interessati a questo cambio repentino anche la Sicilia, la Sardegna, la Calabria e la Puglia. Questa fase acuta di caldo è attesa tra lunedì 10 e mercoledì 12 giugno. Tre giorni di caldo torrido.
Nel resto dell’Italia invece la situazione sarà completamente diversa. Come detto, ci sarà un ingresso repentino di aria instabile in quota, che sarà determinante per la formazione di fenomeni estremi a livello locale, come nubifragi e grandinate violente. Infatti, i forti contrasti termici e di umidità che si creeranno sull’Italia favoriranno lo sviluppo di condizioni atmosferiche particolarmente turbolente e potenzialmente pericolose per la popolazione. È importante che le autorità competenti e i cittadini siano costantemente aggiornati sull’evoluzione di questa situazione meteorologica complessa e imprevedibile, in modo da poter adottare le necessarie misure di prevenzione e di protezione civile laddove si rendessero necessarie.