L’uomo, un 28enne ecuadoriano, ha aiutato inconsapevolmente le autorità a riconoscerlo. Ecco il racconto shock
Drogata, violentata e ripresa con la videocamera del telefono cellulare. Una ragazza di 20 anni, ha subito più volte violenze da parte di un 28enne ecuadoriano, arrestato dai Carabinieri e accusato di violenza sessuale aggravata. L’uomo, non solo ha abusato della ragazza (che aveva precedentemente stordito con cocktail di farmaci), ma ha anche ripreso e diffuso le immagini delle violenze con il suo cellulare.
Le indagini sono partite dalla denuncia da parte della vittima, di origini sudamericane: l’uomo, in almeno due distinte occasioni le avrebbe somministrato sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti all’interno di locali pubblici della Capitale, per poi abusare sessualmente di lei mentre filmava tutto con il cellulare.
Le violenze sono state eseguite a gennaio ed aprile. La ragazza, di origine sudamericana, ha vissuto un vero e proprio dramma. Non solo ha subito le violenze dell’uomo (che per ben due volte ha abusato di lei dopo averla incontrata in alcuni locali della capitale), ma ha ritrovato i video degli stupri subiti su alcune chat. Il 28enne infatti, incurante delle conseguenze legali alle quali andava incontro, si pavoneggiava con i suoi amici, mostrando e facendo girare i video che lui stesso aveva ripreso durante le violenze.
Per i Carabinieri di Via in Selci è stato semplice ricostruire l’accaduto: attraverso i video e le testimonianze raccolte, hanno confermato il racconto della vittima, identificato l’autore e proceduto all’arresto. Nel corso della perquisizione fatta nell’abitazione dell’uomo, sono stati ritrovati anche alcuni grammi di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e vari dispositivi elettronici: cellulari, tablet, pc. Gli investigatori stanno verificando il materiale acquisito e dalla visione dei filmati presenti sui dispositivi sequestrati, si capirà se esistono altre vittime.
La ragazza ha denunciato tutto ai Carabinieri: per due volte (la prima a fine gennaio, la seconda ad Aprile) ha avuto a che fare con l’arrestato, trovato nei locali di Testaccio. La ragazza ha raccontato di essersi sentita poco bene dopo aver ingerito una bevanda che l’uomo le aveva consegnato: un mix di sostanze alcoliche e droghe, che l’avevano stordita. Il 28enne ha approfittato della situazione per appartarsi con lei e per violentarla. In entrambe le occasioni riprese con il cellulare tutte le scene più esplicite, che decise di far girare su Whatsapp, nelle chat con i suoi amici. La ragazza, a distanza di settimane, ha avuto a che fare con questi video: si è riconosciuta ed ha immediatamente sporto denuncia, facendo partire le indagini
L’arresto è avvenuto lo scorso sette agosto. Il presunto stupratore è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli. Pochi giorni prima (il tre di agosto) era stato già fermato, in compagnia di un amico di origine peruviana dai Carabinieri della stazione di Cinecittà, che lo avevano trovato con 440 grammi di cocaina suddivisa in 49 ovuli.