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Roma, denuncia shock di una ragazza ucraina: “Con la scusa della guerra…”

Una ragazza di venti anni ha vissuto una vicenda assurda: è stata raggiunta da un connazionale, che con la scusa della guerra l’ha trascinata in una storia clamorosa: con risvolti inattesi

Da più di due anni gli italiani guardano con attenzione a ciò che accade in Ucraina. L’attacco di Vladimir Putin e l’inizio del conflitto che ha visto Kiev e Mosca al centro di una lunga battaglia politica e militare, ha attirato l’attenzione di tutto il mondo, accendendo le preoccupazioni per l’evoluzione della situazione. Molti temono che la guerra possa ampliarsi, altri hanno paura che possa portare ad ulteriori problemi economici per gli stati che avevano accordi commerciali con le due potenze attualmente coinvolte.

La Polizia presente alla stazione Termini ha fermato un uomo dopo la denuncia di una ragazza ucraina. Una vicenda incredibile – Roma.Cityrumors.it (Ansa Foto)

Dall’Ucraina e dalla Russia continuano a scappare migliaia di persone, spaventate dalle esplosioni e in cerca di un futuro migliore lontano dalle zone calde del conflitto. Sono numerosi gli ucraini che hanno raggiunto l’Italia, cercando una sistemazione e provando a lasciarsi alle spalle la guerra. Molti di loro hanno raggiunto la capitale, sperando di poter ricominciare. Tra questi anche un ragazzo di circa venticinque anni, salito agli onori della cronaca per una vicenda che lo ha visto protagonista. e che ha portato una sua connazionale a denunciarlo.

Era partito tutto da una semplice richiesta fatta alla stazione Termini. Un ragazzo ucraino si  avvicinò ad una connazionale, chiedendole aiuto. Lei, venti anni e da tempo residente nella capitale, non è stata in grado di rifiutare la richiesta del suo interlocutore: “Sono scappato dalla guerra, ora sono in Italia e non conosco nessuno. Sono solo, stanco e spaventato. Puoi darmi una mano”. La giovane non ha saputo dirgli di no. L’ha aiutato, accogliendolo a casa e dandogli un pasto e la possibilità di lavarsi e rinfrescarsi. Hanno passato insieme qualche ora, nella quale l’uomo ha provato a spiegare la sua situazione. Le ha raccontato del suo paese completamente distrutto, delle difficoltà a lasciare l’Ucraina e a raggiungere l’Italia. A fine serata l’ha ringraziata e se ne è andato.

L’uomo ha iniziato a seguire e a fotografre la donna in ogni zona della capitale – Roma.Cityrumors.it (Pixabay Foto)

Da bisognoso a stalker: la denuncia della giovane ucraina

Ma proprio in quel momento, per la giovane è iniziato una sorta di incubo. L’uomo è infatti tornato alla carica, trasformandosi in un vero e proprio stalker: ha bersagliato la ragazza di messaggi e chiamate, ha iniziato a seguirla, ad attenderla sotto casa e ad organizzare delle vere e proprie poste per conoscere i suoi spostamenti. In più la fotografava in giro per la città, inviandole dei messaggi con le istantanee che testimoniavano l’attenzione morbosa che le stava dedicando e che ha portato la giovane ucraina a vivere momenti di grande preoccupazione. La storia è andata avanti per giorni, fino a lunedì scorso, quando si è verificato l’ultimo episodio di questa inquietante vicenda.

La ventenne ucraina era in metropolitana, quando ha nuovamente avvistato l’uomo che ormai da giorni la stava pedinando. In preda al panico e al terrore, ha immediatamente deciso di contattare suo padre per chiedere aiuto e consiglio su come affrontare la situazione. Una volta arrivata alla stazione Termini, ancora scossa e spaventata, si è rapidamente rivolta agli agenti di polizia presenti, raccontando loro l’accaduto e chiedendo il loro intervento. Le forze dell’ordine, preso atto della gravità della situazione, hanno immediatamente avviato le indagini e le ricerche, riuscendo a rintracciare e a fermare il molestatore e procedendo al suo arresto. L’ucraino è stato fermato e dovrà ora rispondere di molestie.