Gli eventi che hanno messo in ginocchio la capitale, hanno un nome: secondo gli esperti, Roma è stata colpita dal downburst. Ecco di cosa si tratta
Pioggia, vento, fulmini che si sono abbattuti sui monumenti storici, alberi crollati al suolo, strade allagate e macchine in tilt, trasportate dalle correnti. Roma ha vissuto una giornata di ordinaria follia. I disagi sono iniziati nelle prime ore del pomeriggio e si sono protratti per tutto l’arco della giornata. Fino in tarda serata si sono verificati eventi che hanno portato le autorità ad intervenire.
Cosa è successo a Roma? Quale fenomeno si è abbattuto sulla città, provocando disagi e costringendo i responsabili della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco ad effettuare numerosi interventi nei punti strategici? Secondo gli esperti, la Capitale è stata colpita da un fenomeno particolare oggetto di studi e verifiche dagli esperti: il downburst.
A fare questo nome è stata la protezione civile di Roma Capitale. La città, secondo quanto spiegato, è stata colpita da un evento molto particolare, che si è abbattuto su Roma nel pomeriggio di ieri ed è identificabile con il termine tecnico di downburst, lo stesso fenomeno che ha investito il Bayesian, il veliero affondato a Palermo nel quale sono morte sei persone. Su Roma si sono abbattute delle raffiche di vento superiori ai 90 km orari, che hanno messo ko alcune parti della città e provocato la caduta di numerosi alberi.
Per downburst si intende la violenta discesa di una colonna d’aria discendente che esce dal fronte in avanzamento del temporale per scendere al suolo e diffondersi ad alta velocità. Come sottolineato, su Roma il vento ha raggiunto i 90 chilometri orari. In città sono caduti più di 80 mm di pioggia per mq, la stessa quantità che generalmente cade in un intero mese autunnale: sono alcuni dei dati citati nella riunione di coordinamento convocata dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
In città sono stati effettuati quasi quattrocentocinquanta interventi: centoventi per gli allagamenti, più di quaranta per gli incidenti stradali provocati dal maltempo, centottanta per caduta di rami o di interi alberi, più di trenta per interventi con idrovore e pompe idrauliche della Protezione Civile per allagamenti e rimozione alberature; quarantotto del Dipartimento Ambiente su alberature o crolli. Per quanto riguarda la prevenzione, l’80% delle caditoie sulla rete stradale principale, oltre 40.000, sono state pulite e liberate da ostruzioni. Inoltre, nel mese di agosto sono state raccolte foglie su 3.200 km di strade, tre volte il quantitativo dell’anno precedente e sei volte quello degli anni precedenti. Infine, solo nel I Municipio, il Dipartimento Ambiente ha potato 15.312 alberi, più della metà del totale.
Roma era preparata all’emergenza? Secondo il Codacons, ci sono delle evidenti responsabilità nella gestione delle piogge e degli eventi naturali che si sono abbattute sulla capitale. “Al di là della imprevedibilità del temporale e della intensità della pioggia, ciò che preoccupa di più è lo stato di strade, alberi e piante, e ci chiediamo cosa sia stato fatto sul fronte della manutenzione, considerato che rami e interi alberi continuano a cadere e ad abbattersi sulle auto, mentre le strade si trasformano in enormi piscine, con rischi evidenti per l’incolumità di automobilisti e pedoni“, ha dichiarato Carlo Rienzi, presidente dell’Associazione dei Consumatori. “Per i cittadini di Roma non c’è pace, e ancora una volta alla prima pioggia intensa la capitale mostra tutte le sue fragilità e le conseguenze di anni e anni di incuria. Vogliamo sapere cosa ha fatto l’amministrazione – conclude Rienzi – per evitare tutto questo e per limitare i disagi agli utenti, vere vittime dell’inadeguatezza di Roma in situazioni di maltempo”.
La Protezione civile di Roma afferma che la città e “in particolare i Municipi I, V, VI e XV, è stata colpita da forti precipitazioni, fino a oltre 40 millimetri, con concentrazioni locali anche più rilevanti, con diversi allagamenti stradali e crolli di alberature. In particolare, nel I Municipio, sono caduti in meno di un’ora circa 60 millimetri di pioggia. La perturbazione è stata improvvisa e non prevista da alcun bollettino di criticità idrogeologica ed idraulica di livello medio o elevato”.