Nel corso dell’estate Carabinieri hanno portato a termine tredici arresti per furti nella capitale: le operazioni effettuate
Roma è una delle mete prese d’assalto nel corso dell’estate. I turisti amano passeggiare per le vie del centro storico, scoprire i borghi nascosti e perdersi tra i monumenti più belli della capitale. Ma molto spesso, sono anche costretti a fare i conti con borseggiatori e ladri. La relazione dei Carabinieri svela una lunga serie di furti e arresti effettuati durante il periodo estivo.
Grazie all’intesa tra Procura e Carabinieri, sono stati raggiunti risultati apprezzabili: tredici gli arresti effettuati dopo furti nei pressi di negozi, fermate dell’autobus e stazioni della metropolitana. “Nel corso dei quotidiani controlli del territorio, intensificati in questo periodo estivo – viene spiegato – nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni metro della Capitale, i Carabinieri del comando provinciale di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 13 persone, gravemente indiziate di furto aggravato”.
Tra le operazioni realizzate, una delle più significative è stata portata a termine da una funzionaria libera dal servizio, che si trovava nei pressi della stazione termini. Nonostante fosse in abiti civili, è riuscita a sorprendere due persone di 42 e 49 anni, di origine romena, che avevano appena sottratto il portafoglio ed il telefono cellulare, ad una turista francese, che aspettava l’arrivo del convoglio alla fermata della metropolitana. L’agente, che si trovava da sola, non ha avuto problemi ad intervenire ed ha immediatamente bloccato i due e chiesto l’intervento dei colleghi, con i quali ha recuperato e restituito la refurtiva. Poco dopo, sempre nella stazione Termoni, gli stessi Carabinieri del Nucleo scalo Termini hanno arrestato in flagranza un cittadino colombiano di 23 anni, bloccato subito dopo aver asportato tre confezioni di profumi in un negozio dello scalo ferroviario, occultandoli nel suo marsupio.
La pratica più diffusa tra i malviventi, resta quella del furto del portafogli. I carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina hanno arrestato giorni fa una donna di 36 anni di origine cilena, mentre sottraeva il portafoglio ad una turista ucraina, che stava facendo shopping in un negozio di abbigliamento a Via del Corso. Sempre lo stesso nucleo militare ha sorpreso un uomo e una ragazza (di 49 e 20 anni) che stavano asportando con destrezza il portafogli di una turista 68enne romena, con all’interno documenti e carte di credito. In un altro episodio sempre in una delle fermate della metropolitana, questa volta in zona Colosseo, i Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia hanno arrestato un cittadino romeno di 21 anni, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso, mentre asportava il portafogli a una turista francese di 43 anni. I militari una volta bloccato il giovane sono riusciti a recuperare e restituire il portafogli alla vittima. Ma i furti non riguardano solo i portamonete. I militari del Nucleo radiomobile di Roma, hanno arrestato in via Amedeo Cancelli, un cittadino del Bangladesh di 27 anni, colto in flagranza di reato mentre tentava di asportare un telefono cellulare custodito all’interno di un’autovettura in sosta, forzando lo sportello. Alla vista dei militari l’uomo ha tentato la fuga a piedi, ma è stato subito raggiunto e bloccato dai Carabinieri.
Dalla relazione dei carabinieri emergono altri arresti in zone diverse della capitale. A Pizza Celimontana l’intervento immediato di una pattuglia ha consentito di arrestare un cittadino di nazionalità bosniaca di 18 anni, domiciliato nel campo nomadi di Roma Castel Romano. In particolare, il giovane è stato sorpreso all’interno di un camper in sosta, di proprietà di un turista francese, mentre rovistava al suo interno, dopo aver forzato un oblò. Nella periferia ad est della capitale, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata hanno arrestato in flagranza, tre persone di età compresa tra i 27 e i 46 anni, di nazionalità cilena, sorpresi, mentre cercavano di fuggire, dopo aver asportato da un negozio di elettronica di un centro commerciale, prodotti hi-tech dal valore complessivo di circa 1.000 euro. I Carabinieri li hanno bloccati e hanno recuperato la refurtiva che è stata restituita al responsabile del punto vendita. Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati. Si precisa che i procedimenti versano nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale condanna definitiva