Roma, il bonus sportivo per i cittadini: ecco a chi spetta e come ottenerlo
Nel panorama delle politiche sociali italiane, i fondi e i bonus sono strumenti sempre più utilizzati per sostenere i cittadini e promuovere l’inclusione. Dal sostegno alle famiglie con figli a carico, fino ai bonus per le attività culturali e sportive, questi aiuti mirano a ridurre le disuguaglianze e a rendere i servizi più accessibili.
A Roma, il Comune ha scelto di destinare una parte significativa delle risorse per il sostegno dell’attività sportiva giovanile, creando un’iniziativa che va oltre l’emergenza, mirando a rendere lo sport un diritto alla portata di tutti.
Quest’anno, infatti, il Comune di Roma ha messo a disposizione una cifra superiore rispetto a quanto inizialmente previsto per il finanziamento dei voucher sportivi, portando il budget complessivo a 2,5 milioni di euro. Un aumento di un milione di euro che ha permesso di includere più famiglie nel progetto, grazie anche a risorse risparmiate all’interno del bilancio comunale.
Come ha dichiarato Alessandro Onorato, assessore allo sport di Roma, “siamo riusciti a reperire più fondi grazie a un lavoro di ottimizzazione delle risorse interne”, e questo ha consentito di ampliare l’iniziativa, estendendo i benefici a più cittadini e famiglie.
Ogni anno, il Comune offre un bonus sportivo del valore di 500 euro, che i cittadini possono utilizzare per iscrivere i propri figli o persone con disabilità a centri sportivi accreditati. Il voucher è pensato per facilitare l’accesso alla pratica sportiva, rendendola più accessibile anche a chi, pur desiderando, avrebbe difficoltà economiche ad iscrivere i propri bambini ad attività sportive.
Chi può usufruire di questi fondi? La risposta è semplice: famiglie e persone con disabilità. In particolare, quest’anno sono 5184 le richieste accolte. Di queste, 1091 provengono da persone con disabilità, una notizia che rende particolarmente orgoglioso l’assessore Onorato, che sottolinea come tutti coloro che hanno fatto richiesta abbiano ottenuto il finanziamento.
Per le famiglie con figli tra i 5 e i 16 anni, il voucher è destinato a chi ha un ISEE inferiore a 40.000 euro, quindi anche famiglie con un reddito medio, ma con più figli, possono beneficiare del bonus. Un aiuto concreto per chi, pur lavorando, trova difficile sostenere i costi delle attività sportive per tutti i membri della famiglia.
L’idea alla base di questo bonus è chiara: lo sport deve essere un diritto, non un privilegio. Questo principio guida le politiche del Comune di Roma, che attraverso il voucher sportivo si propone di abbattere le barriere economiche che impediscono l’accesso all’attività sportiva, promuovendo così benessere, salute e inclusione sociale.
Per chi non fosse ancora riuscito a beneficiare del voucher sportivo, c’è ancora tempo. La graduatoria dei beneficiari è stata pubblicata sul sito ufficiale di Roma Capitale, dove è possibile consultare i dettagli e verificare se la propria domanda è stata accolta. L’incremento dei fondi ha reso possibile soddisfare una maggiore quantità di richieste, quindi chi inizialmente era rimasto fuori dal programma può ora usufruire del bonus.
In un periodo in cui le difficoltà economiche si fanno sentire per molte famiglie, queste iniziative rappresentano una vera e propria boccata d’aria. E il fatto che lo sport venga visto come un diritto per tutti è una visione che merita di essere supportata e diffusa. Il bonus sportivo a Roma non è solo un aiuto economico, ma anche un messaggio importante per la comunità: lo sport può e deve essere un’opportunità per tutti, senza distinzioni di classe o status sociale.