Risparmiare in cucina è possibile, anche con una famiglia numerosa, è necessario però seguire i consigli degli chef migliori al mondo.
Cucinare per un numero molto importante di persone è la specialità di chi ogni sera deve soddisfare i clienti e quindi imparare a gestire al meglio ciò che ha a disposizione per ricavarne un buon fatturato, limitare gli sprechi e ridurre le spese. Quindi si tratta di strategia organizzativa, non solo di bravura ai fornelli.
Imparare a fare la spesa è il principio, con questo non si intende solo il meccanismo secondo cui acquistare i prodotti ma piuttosto come andare a scegliere quelli giusti, le quantità e anche valutare i costi di ognuno.
Come risparmiare in cucina con i consigli dei professionisti
Il primo consiglio degli esperti del settore è non essere fissati con i marchi. Le persone si fanno guidare dai brand, compro questo prodotti piuttosto che questo che ne costa la metà perché è “buono”. In realtà non sanno cosa vi sia all’interno, giudicano la bontà dello stesso semplicemente perché è di un marchio a loro noto. Quindi per risparmiare basta imparare a leggere l’etichetta.
In questo modo, invece di andare ad acquistare cose inutili o molto costose si sceglie veramente un prodotto per la sua qualità. In questo senso è necessario fare attenzione, le etichette sono organizzate in ordine decrescente quindi da ciò che è presente in numero maggiore. Se si acquista ad esempio un prodotto a base di carne ma la carne non è il primo ingrediente, forse è meglio evitare.
Un altro consiglio importante è quello di avere un piano, che sia relativo alla spesa da fare e anche relativo al menu che si va ad eseguire. Certo è noioso sapere ogni giorno cosa mangiare ma questo aiuta sia il portafoglio che gli sprechi. La gestione richiede attenzione, quindi prima si fa il planning per la settimana e poi si va a fare la spesa, dal menu si ricava la lista. Deve essere precisa affinché si possano fare acquisti senza per questo uscire fuori dai binari.
Un’altra cosa importante è far durare gli ingredienti. Si spreca tanto perché si buttano i prodotti che vanno a male, ed è un peccato. Non tutti sanno che molti si possono recuperare e altri invece vanno conservati diversamente da come si pensa. Ad esempio le patate non vanno mai in frigo ma devono essere tenute in un sacchetto al buio, se le verdure sono molli non sono andate a male sono solo disidratate, basta metterle in una ciotola d’acqua per una notte e tornano croccanti.
Con questi piccoli e semplici consigli migliora la gestione finanziaria e soprattutto si evitano sprechi che sono un disagio per le famiglie e anche per il pianeta.