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Ragazzo down americano si perde a Roma, ecco cosa è successo

Il loro figlio minore, Leo, un ragazzo di 14 anni affetto dalla sindrome di Down, si è smarrito nelle vicinanze del Vaticano.

Il giorno di Natale, una famiglia americana proveniente dalla Florida ha vissuto momenti di grande apprensione a Roma.

Ragazzo down americano si perde a Roma, ecco cosa è successo (Roma.CityRumors.it)

Tutto è iniziato intorno alle 8 del mattino, quando il padre di Leo è uscito dall’albergo per dirigersi verso la Basilica di San Pietro, ignaro che il figlio lo stesse seguendo. Leo, senza avvisare la madre e i fratelli che ancora dormivano, ha lasciato la struttura ricettiva senza indossare una giacca adeguata per proteggersi dal freddo.

Mentre il padre proseguiva il suo cammino, Leo ha perso le sue tracce, ritrovandosi solo e disorientato nelle strade del quartiere Prati. Fortunatamente, una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale del I Gruppo Prati ha notato il ragazzo in difficoltà. Gli agenti, comprendendo la situazione, si sono presi cura di lui, offrendogli assistenza e cercando di risalire alla sua identità.

Leo non c’era più

Nel frattempo, al ritorno in albergo, il padre ha scoperto che Leo non era con la famiglia. La madre, inizialmente convinta che il marito e il figlio fossero usciti insieme, ha realizzato che Leo si era allontanato da solo. Presi dal panico, i genitori hanno immediatamente contattato il numero unico per le emergenze, segnalando la scomparsa del ragazzo.

Leo non c’era più (Roma.CityRumors.it)

Grazie alla tempestiva segnalazione e all’intervento degli agenti, Leo è stato rapidamente identificato e riaccompagnato dai suoi familiari. La famiglia ha espresso profonda gratitudine verso le forze dell’ordine per la professionalità e la rapidità con cui hanno gestito la situazione, garantendo un lieto fine a una vicenda che avrebbe potuto avere esiti ben più preoccupanti.

Questo episodio mette in luce l’importanza della vigilanza e della comunicazione all’interno delle famiglie, specialmente quando si viaggia in città sconosciute. È fondamentale assicurarsi che tutti i membri della famiglia siano a conoscenza dei piani e degli spostamenti, per evitare situazioni di rischio, soprattutto quando si tratta di persone con esigenze particolari.

Inoltre, l’accaduto evidenzia l’efficacia del sistema di sicurezza e l’operato delle forze dell’ordine a Roma, che, anche in giorni festivi come il Natale, garantiscono un presidio costante sul territorio, pronti a intervenire in caso di emergenze.

Adottate queste precauzioni

Per le famiglie con bambini o ragazzi affetti da sindrome di Down, è consigliabile adottare alcune precauzioni durante i viaggi, come:

  • Supervisione costante: Assicurarsi che i bambini siano sempre accompagnati da un adulto responsabile.
  • Informazioni di contatto: Fornire ai ragazzi un documento o un braccialetto con i dati di contatto dei genitori e l’indirizzo dell’alloggio.
  • Punti di riferimento: Stabilire punti di incontro in caso di smarrimento e insegnare ai ragazzi a riconoscere le figure delle forze dell’ordine a cui rivolgersi in caso di bisogno.

Seguendo queste semplici indicazioni, è possibile ridurre significativamente i rischi e garantire una maggiore sicurezza durante le vacanze, permettendo a tutti i membri della famiglia di godere appieno dell’esperienza di viaggio.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.