Un importante provvedimento di natura economica, quello emanato dal Governo Meloni: ecco cosa prevede il nuovo decreto per il 2024.
Un cambiamento significativo nel panorama legislativo italiano che stabilisce il principio degli accomodamenti ragionevoli in ambito lavorativo, scolastico e sanitario. Il Governo presieduto da Giorgia Meloni lo ha approvato proprio in questi giorni. Sono tanti e di varia natura gli interventi considerati: si va da assistenza e tutoraggio a veri e propri incentivi. Ecco cosa prevede nel dettaglio.
Fin dall’inizio del proprio insediamento, l’Esecutivo di centrodestra ha concentrato gran parte dei propri provvedimenti sui temi di natura economica e fiscale. Del resto, la situazione lavorativa e occupazionale che vive il Paese era ed è di quelle che meritano interventi decisi e strutturali. Anche con riferimento agli aiuti di Stato, il Governo non ha potuto fin qui tagliare più di tanto.
Dunque, il decreto recentemente approvato dal Governo per questo 2024 fornisce un supporto importante in vari ambiti della vita quotidiana, dove il cittadino medio, solitamente, impiega gran parte delle proprie (esigue) risorse. Parliamo di salute, lavoro e scuola. Ma scopriamo nel dettaglio il provvedimento emanato.
Parliamo del Decreto Disabilità 2024 che allinea l’Italia alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia nel 2009, e definisce tali accomodamenti come modifiche necessarie per garantire l’uguaglianza di diritti e libertà fondamentali per tutti.
Secondo il decreto, la mancata implementazione di soluzioni di accomodamento ragionevole è considerata una forma di discriminazione. Gli interventi previsti sono mirati a rispettare il principio di parità di trattamento e comprendono diverse misure specifiche. Una delle misure più rilevanti riguarda l’eliminazione delle barriere architettoniche, fondamentale per consentire l’accessibilità fisica agli edifici e agli spazi pubblici.
In ambito scolastico, il decreto promuove progetti specifici per l’inclusione degli studenti con disabilità, assicurando che l’ambiente educativo sia adattato alle loro esigenze individuali. Nel mondo del lavoro, i datori di lavoro devono adottare provvedimenti personalizzati per facilitare l’accesso e l’integrazione delle persone con disabilità. Ma non solo.
Il Decreto, infatti, prevede modifiche strutturali e tecniche per rendere la postazione di lavoro funzionale alle necessità del lavoratore disabile, nonché l’introduzione di modalità lavorative flessibili come lo smart working per venire incontro alle esigenze individuali. Prevista, inoltre, l’adozione di nuove tecnologie che facilitino il lavoro delle persone con disabilità e l’implementazione di programmi formativi specifici e attività di tutoraggio per supportare i lavoratori disabili e sensibilizzare il personale aziendale.