L’università romana si classifica al primo posto tra le più prestigiose in Italia: ecco chi ha battuto e i motivi che l’hanno portata in vetta
L’università romana La Sapienza colleziona un primato prestigioso. Secondo la classifica stilata dall’Academic Ranking of World Universities, l’ateneo romano è la più prestigiosa università italiana. L’unica che si attesta all’interno di un prestigioso ranking internazionale, che regala prestigio e vanto all’università capitolina.
La Sapienza si conferma in vetta a questa classifica, attestandosi nella fascia 101-150: l’ateneo romano è quindi tra le 150 università più prestigiose al mondo, scavalcando in modo netto tutti i competitor italiani. Al secondo posto troviamo infatti l’Università di Milano, seguita da quella di Padova e di Pisa. Tutte queste sono distanziate dalla 150esima posizione mondiale. A seguire, tra le italiane, troviamo il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna e la Federico II di Napoli, tutte e tre nella stessa fascia di valutazione.
“Ancora una volta – dichiara il Rettore de La Sapienza Antonella Polimeni – il risultato conferma il prestigio della Sapienza a livello internazionale. Anche se le università anglosassoni detengono il primato nella classifica, grazie anche alle maggiori risorse di cui dispongono, il nostro Ateneo tra i primi 150 al mondo, esprime eccellenze in tutti i campi, coniugando una capacità formativa interdisciplinare con una qualità della ricerca e dell’innovazione unica nel panorama mondiale”, conclude il Rettore Polimeni.
Lo studio è stato realizzato da Arwu e viene effettuato considerando le top 1000 università mondiali su 2500 censite e circa 18.000 stimate al mondo. Ecco i parametri presi in considerazione per stilare la graduatoria. Si calcola innanzitutto i premi Nobel e le medaglie Fields di ex studenti (10%) o di ricercatori della singola università (20%), il numero di ricercatori altamente citati secondo Clarivate Analytics (20%), le pubblicazioni su Nature e Science (20%), le citazioni di pubblicazioni tecnologico-sociali (20%). Tuttii parametri che vengono infine correlati con lo staff accademico, dando un ulteriore parametro di produttività pro-capite (10%).
La classifica mondiale vede la conferma in vetta alla graduatoria di una delle università più prestigiose: Harvard detiene il titolo da oltre 20 anni, battendo in questa speciale e prestigiosa classifica la Stanford University, e il Mit che occupano i gradini più bassi del podio, davanti a Yale.
L’ultimo anno ha portato grandi risultati per la Sapienza sotto il profilo del piazzamento nei ranking internazionali. Già a Marzo l’ateneo romano si era piazzato al primo posto nella graduatoria mondiale in Classics & Ancient History, per ambiti disciplinari dell’agenzia QS. Poi aveva raggiunto altri due primati italiani: la 41esima e la 44esima posizione mondiale nelle aree tematiche Arts & Humanities” e “Natural Sciences”. La Sapienza è l’unica università italiana a vantare un primo posto assoluto a livello internazionale. Anche la classifica generale QS World University Rankings, resa pubblica il 27 giugno 2023, ha premiato la Sapienza, collocandola al 134° posto nel mondo, il miglior risultato mai ottenuto dall’Ateneo in questo ranking, corrispondente al 2° posto assoluto in Italia dopo il Politecnico di Milano (123°). La Sapienza si è quindi posizionata al top delle università generaliste, seguita al terzo posto nella graduatoria dall’Università di Bologna (154°). La Sapienza si è inoltre confermata al primo posto in Italia nel ranking Cwur (Center for World University Rankings) uscita il 10 maggio 2023, posizionandosi 116esima a livello globale.