Un felino ha lasciato la sua gabbia ed è corso fuori dal circo a Ladispoli. Nel giro di pochi minuti si è scatenato il panico in tutta la cittadina
E gridare: “Aiuto, aiuto è scappato il leone!” E vedere di nascosto l’effetto che fa…. Enzo Jannacci nel 1968, ha provato ad immaginare la reazione di decine e decine di persone, di fronte ad un evento inusuale: la fuga di un leone da un circo. Una delle strofe più iconiche e conosciute della canzone “Vengo anch’io, no tu no”, si è trasformato in realtà: oggi pomeriggio a Ladispoli, una località sul litorale a nord della capitale, un felino è scappato dal circo, provocando panico e paura nella popolazione.
Il leone è fuggito dalla gabbia che lo ospitava, abbandonando il circo che si trovava in città, in viale del Mediterraneo. L’animale si è diretto a tutta velocità in direzione di una canneto vicino a un centro abitato, provocando il panico nella cittadinanza. Sul posto si sono immediatamente recati la polizia di Stato, i carabinieri con i forestali e la guardia di finanza che hanno iniziato le operazioni di ricerca. In breve tempo, l’area attigua al circo è stata occupata dalle forze dell’ordine. Tutto questo, mentre sui social iniziava una tam tam continuo: preoccupazione, ansia e rabbia si mescolavano alla paura dei residenti. Preoccupati all’idea di trovarsi faccia a faccia con il leone.
Sono stati i proprietari del circo ad avvertire le autorità e a dare l’allarme. Il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, nel momento di maggior tensione, ha scritto sui social: “Un leone è scappato dal circo attendato in viale Mediterraneo. L’animale è stato subito rintracciato all’interno del corso d’acqua adiacente. Il personale del circo sta mettendo in atto le operazioni di cattura, con il supporto delle Forze dell’ordine che sono prontamente intervenute sul posto. Si prega di prestare la massima attenzione e di evitare gli spostamenti fino a nuova comunicazione”.
Alla caccia del leone, si sono mobilitati i Carabinieri, i carabinieri forestali del Cites, la polizia di Stato, la polizia municipale, la guardia di finanza, la polizia locale, e la polizia provinciale. A coadiuvare gli agenti che si muovevano a terra, anche un elicottero della Polizia Forestale, che dall’alto provava a supportare le forze dell’ordine che cercavano di scovare e bloccare il felino. Il ritrovamento è avvenuto intorno alle ore 16, in un canneto non troppo distante dal circo. Ad aiutare gli agenti è arrivato anche il direttore del circo, che ha provato a calmare il leone. Ma il leone, nonostante sia stato individuato, ha continuato a vagare libero per la città, passando vicino a numerose case
Immancabili le polemiche, che hanno visto gli animalisti, scendere in prima fila. Sui social molti hanno attaccato il comune per aver permesso al circo di esibirsi. Il sindaco ha risposto per le rime. “Per quelli che cominceranno a chiedere: perché ancora fate venire a Ladispoli il circo con gli animali? Perché il sindaco ha autorizzato il circo? La risposta è che io non ho autorizzato nulla, non spetta a me farlo, e che purtroppo non possiamo vietare ai circhi con animali di venire nella nostra città. Nel 2017 ci abbiamo provato ma abbiamo perso il ricorso al TAR e abbiamo anche dovuto risarcire le spese legali ai ricorrenti. Finché non cambieranno le norme non potremo fare diversamente”.
La Lav, ha alzato la voce: “Oggi un leone è scappato da un circo a Ladispoli! Si tratta della quinta fuga di un animale detenuto in un circo in un anno. La notizia, oltre a riempirci di tristezza per la vita di questi animali costretti ad “esibirsi”, rinnova l’appello della LAV e della stragrande maggioranza degli italiani di attuare la legge delega sul riordino dello spettacolo in tempi brevi. È ora di dire basta agli “spettacoli” con animali e che nessuno faccia male al leone!”. L’attivista per i diritti degli animali, Enrico Rizzi ha invece dichiarato: ”Il leone scappato dal circo di Ladispoli tra le case dei cittadini. Prefetto revochi immediatamente tutte le autorizzazioni al circo”.
Gli animalisti dell’Oipa tuonano: “Auspichiamo l’introduzione di una legge che vieti i circhi con gli animali, anche nel rispetto del nuovo articolo 9 della Costituzione che “tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. Mentre l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente si augura una cattura non violenta del felino: “Sulle responsabilità e sui motivi della fuga del leone dal circo Stefano Orfei ne parleremo a tempo debito ora ci auguriamo che il leone venga catturato senza alcun atto di violenza e portato subito in un centro veterinario per essere curato”.