Sono ben quattro le città della nostra Regione che domani hanno ottenuto la massima allerta per il caldo da parte del Ministero della Salute
Secondo la spiegazione del Ministero della Salute, il bollino rosso indica “condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche”. Si tratta della massima allerta, generata delle alte temperature. Per l’intera giornata di domani, giovedì undici luglio, saranno quattro le città laziali che sono state indicate con il bollino rosso.
Quattro centri urbani che saranno invasi da una vera e propria lingua di fuoco, in grado di far innalzare le temperature e portare afa, caldo e un livello altissimo di rischio per tutta la popolazione. Le temperature saliranno ben oltre i trenta gradi e anche nelle ore notturne si registreranno circa venti gradi. Ad aumentare, secondo le previsioni, sarà il tasso di umidità, che porterà il nostro organismo a percepire delle temperature addirittura superiori a quelle reali. Ieri, martedì nove luglio, erano state sette le città contrassegnate con il bollino arancione: oggi sono diventate tredici, mentre domani saranno sette le città italiane alle quali sarà applicato il bollino rosso.
Il caldo torna a fare paura: “Lo scorso weekend a Roma è stato caratterizzato da sole e temperature tra i 30 e i 32 gradi. Questa settimana ritorna l’anticiclone africano e tra giovedì e venerdì si possono raggiungere anche i 36-38 gradi”, ha detto ai nostri microfoni Matteo Gussoni, meteorologo di Meteo.it. In molte città del Lazio il caldo diventerà molto intenso, portando disagi e problemi a numerose persone. Saranno ben quattro i centri urbani da bollino rosso nella nostra regione.
“Il mondo – ha scritto l’Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite su X (l’ex Twitter) commentando gli ultimi dati diffusi dal programma europeo per il clima Copernicus – ha avuto il giugno più caldo mai documentato e il 13/o mese consecutivo in cui è stato stabilito un record di temperatura. Abbiamo bisogno di un’azione sul clima più ambiziosa”. Come affrontare le giornate più calde? Il Ministero della Salute ha regalato una serie di consigli ai cittadini, costretti ad affrontare un periodo di enorme difficoltà: innanzitutto evitare abiti pesani e prediligere quelli chiari, leggeri e in fibre naturali (ad esempio cotone e lino).In caso di uscita all’aperto, proteggere la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usare gli occhiali da sole. Altamente consigliabile poi l’utilizzo di creme solari ad alto fattore protettivo per proteggere la pelle e di bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evitare invece le bevande troppo fredde e quelle alcoliche.
Secondo quanto riferito dal Ministero della Salute, saranno quattro le città laziali contrassegnate dal bollettino rosso, che si andranno ad aggiungere a Campobasso, Perugia e Trieste. Si tratta di Roma, Frosinone, Latina e Rieti. Quattro capoluoghi di provincia, quattro centri urbani che verranno colpiti da una vera e propria ondata di calore. Il Ministero della Salute che suggerisce di non esporsi al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18) ma anche di evitare le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Risulta invece consigliato recarsi in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata.