Un importante accordo con Autogrill porta il famoso brand britannico, presente in oltre 50 Paesi nel mondo, ad aprire il primo store anche a Roma
Costa Coffee, la popolare catena inglese che è seconda al mondo soltanto al marchio americano per volumi di vendita, è stata fondata dai fratelli Costa, che hanno aperto nel 1971 una torrefazione nel centro di Londra. Venti anni dopo, con quaranta locali in portfolio, sono stati rilevati da Whitbread, che li ha fatti crescere fino a quasi 3mila locali aperti nel mondo. Oggi, grazie a un importante accordo commerciale con l’azienda italiana, sbarcano per la prima volta nel nostro paese, in particolare nella Città Eterna.
L’Italia resta unica al mondo per il modo di prendere un caffè. L’idea del bar inteso come locale dove sorseggiare in piedi la bevanda nera espressa è probabilmente unica al mondo. Ma nel tempo anche il concetto tutto italiano di bar si è allargato a locali in grado di fornire molti altri servizi da bere, da mangiare, intrattenendo il cliente. Non più quindi solo un caffè e brioche mordi e fuggi, ma un modo per trascorrere del tempo. Un format diverso quindi, molto americano, ma che ha inesorabilmente preso piede anche alle nostre latitudini.
Non saremo i primi consumatori al mondo, ma siamo sicuramente quelli che del caffè ne abbiamo fatto un’arte, soprattutto nel degustarlo. Il caffè espresso è indubbiamente un marchio tutto italiano, un’abitudine che nel corso dei decenni ha contrassegnato il nostro modo di prendere una pausa durante la giornata. Ma la grande diffusione della catena Starbucks nel mondo e il suo ingresso anche in Italia, con i primi store a Milano e a Roma, ha contribuito alla diffusione di un modo diverso di intendere il classico coffe break. Ora sbarca a Roma anche Costa Coffe, la seconda catena più popolare al mondo del format del caffè miscelato e dei negozi con wifi e tavoli e poltrone, con spazi anche per lavorare. L’azienda inglese, grazie a una partnership con il marchio italiano Autogrill Italia, apre quindi il primo store nella Capitale, all’interno dello snodo aeroportuale di Fiumicino. L’azienda inglese con oltre 3800 punti vendita nel mondo ha un’anima comunque italiana, furono infatti i fratelli Bruno e Sergio Costa, originari di Parma, ma costretti a emigrare in Inghilterra, ad aprire la prima torrefazione nel 1971 nel centro di Londra. Da lì poi è stata una scalata inarrestabile.
Il caffè è ovviamente al centro dell’offerta del nuovo locale che presenta comunque una scelta diversificata di bevande calde e fredde, incluse quelle vegetali. Espresso all’italiana, cappuccino, tè, cioccolate e caffè freddi, ma anche i classici smoothies (frutta e verdura frullati con aggiunta di acqua e yogurt magro) molto amati dai giovani, bevande vegane e milk-shake. Ampia anche la selezione di dolci, come cornetti, torte e muffin e di prodotti salati come wrap, panini e bagel. “È stato l’amore dei fratelli Costa per il caffè italiano e l’impossibilità di trovarlo nella loro nuova patria, l’Inghilterra, a far nascere Costa Coffee”, racconta Sam O’Brien, managing director Emena di Costa Coffee, nel giorno dell’inaugurazione del primo locale a Roma. “Il loro spirito imprenditoriale e il retaggio italiano continuano a ispirarci ogni giorno per immaginare nuove esperienze per gli appassionati di caffè di tutto il mondo”.