Se a causa di un cattivo lavaggio o del tempo i maglioni risultano infeltriti, si può ridare loro nuova vita con questi rimedi a costo zero.
Quando fa freddo non c’è niente di meglio che indossare un caldo maglione di lana. Questo tessuto è molto delicato e purtroppo può capitare che dopo un lavaggio sbagliato in lavatrice si rovini.
I maglioni infeltriti possono essere brutti da vedere e spesso si decide di buttarli via perché non si ha più voglia di indossarli. Fortunatamente è possibile ridare loro nuova vita usando degli efficaci rimedi a costo zero.
Può capitare, anche dopo un singolo lavaggio, che i maglioni di lana si infeltriscano e si rovinino. Per evitarlo, prima di tutto bisogna essere attenti al tipo di lavaggio che si usa. Bisogna evitare l’acqua calda e il sapone, che fanno restringere le fibre e perdere la morbidezza. Utilizzare invece lavaggi delicati ad una temperatura fra i 30 e i 40 gradi. Può essere utile dunque procedere con un lavaggio a mano in acqua tiepida usando un detersivo specifico per lana o il sapone di Marsiglia. In lavatrice, invece, si può usare il lavaggio per delicati.
Se ormai il danno è fatto e i maglioni sono già infeltriti, si possono invece usare questi efficaci “rimedi della nonna” per farli tornare come nuovi. Il primo è il bicarbonato di sodio. Sarà sufficiente creare una miscela con acqua fredda o tiepida e due cucchiai di bicarbonato in cui immergere il capo infeltrito per almeno due ore (meglio ancora se per una notte intera). Regolarmente conviene massaggiare il capo in modo da permettere alle fibre di riaprirsi. Nella miscela si può aggiungere anche del latte, per far ammorbidire nuovamente il capo.
Dopo l’ammollo, si può procedere al lavaggio del maglione con un detersivo delicato o sapone di Marsiglia. Il secondo rimedio per far rivivere i maglioni infeltriti è l’ammoniaca, da usare diluita nella stessa quantità di acqua. Il capo rovinato va lasciato in ammollo per circa due ore prima di essere risciacquato a mano. Oltre all’ammoniaca si può provare anche l’alcol: basterà mettere in ammollo i maglioni infeltriti per mezz’ora in una miscela fatta di acqua e mezzo cucchiaio di alcol.
A questa soluzione si possono aggiungere anche tre cucchiai di ammoniaca e un cucchiaio di trementina. Il limone si dimostra utile invece quando la lana dei maglioni infeltriti è ingiallita. In questo caso sarà sufficiente riempire un recipiente con acqua e succo di metà limone oppure spremere due limoni. Lasciare in ammollo il capo per mezz’ora, quindi risciacquare in acqua fredda. Quando la lana è davvero molto infeltrita, invece, si può usare un detergente delicato aggiunto ad acqua tiepida.
Basterà immergere il capo per qualche ora, cambiando spesso l’acqua in modo che non diventi mai fredda. In seguito risciacquare con un ammorbidente delicato. La lanolina anche si dimostra efficace per far tornare come nuovi i maglioni: si può provare a tenerli in ammollo per 30 minuti in questa cera. Infine, si può optare per l’acido tartarico quando le condizioni dei maglioni infeltriti sono molto gravi. Bisogna per prima cosa lasciare in ammollo il maglione per una notte in acqua e bicarbonato o ammoniaca, quindi risciacquarlo.
Poi, metterlo in ammollo in una bacinella con due litri d’acqua e dieci cucchiai di acido tartarico per un paio di ore e infine risciacquare. Quando si usa questa sostanza, è bene indossare dei guanti. Con questi efficaci metodi si potranno rendere i maglioni infeltriti di nuovo belli da vedere e morbidi da indossare in maniera pratica e soprattutto economica.