L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha parlato di emergenza Mondiale. E in Italia si trona a parlare di possibili provvedimenti
“In Italia, alla data dell’8 agosto 2024 non risultano segnalati casi di Clade I”. E’ quanto si legge nella circolare del ministero della Salute contenente un aggiornamento sulla malattia Mpox dopo la dichiarazione di emergenza di salute pubblica internazionale da parte dell’Oms lo scorso 14 agosto. La situazione nel nostro Paese sembra essere quindi sotto controllo.
“A partire dal 20 maggio 2022 (data della prima segnalazione de primo caso di mpox in Italia) all’8 agosto 2024 sono stati segnalati complessivamente 1.056 casi confermati di mpox, la maggior parte dei quali si è verificata nell’estate del 2022. Dal 1° gennaio all’8 agosto 2024 – si aggiunge – sono stati segnalati da 12 regioni, 65 casi confermati. Tutti i casi sono riferiti a infezioni occorse nel 2023 e nei primi mesi dell’anno in corso, nessun nuovo caso è riferibile al mese di agosto”.
Il ministero ha voluto anche regalare una raccomandazione a tutti coloro i quali hanno raggiunto o devono raggiungere i Paesi dove il vaiolo delle scimmie si è sviluppato con maggiore forza. “Si raccomanda di sensibilizzare i viaggiatori diretti in Paesi con focolai confermati di infezione da MPXV clade I in merito al rischio di contrarre la malattia, fornendo loro informazioni pertinenti per proteggere sé stessi e gli altri prima, durante e dopo il viaggio. Si raccomanda, inoltre, di sconsigliare la partecipazione ad eventi con assembramenti nei paesi con focolai confermati di MPXV clade I”. E’ quanto si legge nella circolare del ministero della Salute contenente un aggiornamento sulla malattia Mpox dopo la dichiarazione di emergenza di salute pubblica internazionale da parte dell’Oms lo scorso 14 agosto.
“Il vaccino MVA-BN al momento utilizzabile in Italia è Imvanex, con modalità di somministrazione sottocutanea, che, come da nota prot. n° 2986-30/01/2024-DGPRE, il Ministero della Salute ha messo a disposizione delle Regioni/PA. L’eventuale aggiornamento delle indicazioni sarà fornito sulla base dell’evoluzione epidemiologica”, specifica il Ministero.
L’Oms aveva lanciato l’allarme alla luce dell’esplosione dei nuovi casi. Ma in Italia, medici e politici tendono a tranquillizzare la popolazione: “E’ tutto sotto controllo: niente lockdown, niente allarmi, niente paura e niente chiusure” per il vaiolo delle scimmie, ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in una diretta sui social. “Magari c’è qualche nostalgico del lockdown e delle chiusure, non la Lega e non questo governo”, ha aggiunto.
Il ministero della Salute argentino ha lanciato un allarme epidemiologico dopo aver segnalato che nel corso del 2024 nel Paese si sono verificati otto casi di Mpox, noto anche come vaiolo delle scimmie, evidenziando che sono tre in più rispetto a quelli dell’ultimo bollettino epidemiologico nazionale emesso la settimana scorsa. “In Argentina, il primo caso confermato è stato registrato nel 2022. Da allora ci sono stati 1157 casi confermati con due decessi. I casi sono stati distribuiti: 1025 nel 2022, 124 nel 2023 e 8 finora nel 2024. I casi confermati nel 2024 sono stati identificati a partire dal 27 settembre. Quest’anno non sono stati registrati decessi”. In Europa la situazione è diversa. Il vaiolo delle scimmie è arrivato anche in Spagna, dopo il primo caso segnalato in Svezia. Si tratta di un sottotipo del virus diverso rispetto a quello per cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha decretato l’allarme, già noto in Europa e meno aggressivo.