L%26%238217%3Besperto%3A+%26%238220%3BLe+donne+si+iscrivono+sempre+di+pi%C3%B9+ai+corsi+di+autodifesa%26%238221%3B
romacityrumorsit
/news-in-tempo-reale/lesperto-le-donne-si-iscrivono-sempre-di-piu-ai-corsi-di-autodifesa.html/amp/
News

L’esperto: “Le donne si iscrivono sempre di più ai corsi di autodifesa”

Dopo l’escalation di violenze e di stupri, cresce il numero di donne che cercano consigli su come difendersi da sole

Violenze, stupri, atti intimidatori, stalking e femminicidi. I numeri delle violenze nei confronti delle donne crescono in modo spaventoso. Sono già 75 dall’inizio del 2023, le donne che sono state uccise, mentre i casi di violenza sessuale continuano a crescere. Un fenomeno spaventoso, che sembra difficile da arrestare. Nel 2021 furono 5274, mentre lo scorso anno il numero è cresciuto fino a 5991. Una tendenza che, secondo gli esperti è in forte crescita nel 2023.

In grande aumento il numero di donne che si iscrive ai corsi di autodifesa per difendersi dalle violenze – Roma.Cityrumors.it

Nel nostro Paese ogni 72 ore una donna muore e ogni giorno si registrano almeno sedici denunce di stupro. Una violenza di genere dalla quale provano a difendersi come possono ricorrendo, in sempre più casi, a corsi di autodifesa: alcune ricorrono ai rimedi fai da te: è il caso dello spray al peperoncino, che molte donne portano con loro nella borsetta e che può essere efficace per allontanare i malintenzionati e guadagnare tempo, altre utilizzano i bracciali che lanciano segnali di Sos alle centrali operative di polizia, o i portachiavi muniti di sirena. 

Ma per chi vuole provare a difendersi con maggior forza, esistono dei corsi di autodifesa, studiati da esperti, che si pongono l’obiettivo di aiutare le donne in difficoltà attraverso un percorso fisico e psicologico, regalando un supporto fondamentale per riuscire a sapere come difendersi, in momenti come questi. Tra questi c’è l’Akm-Italia, un accademia molto conosciuta e nata nel 1999 per diffondere la conoscenza e l’uso di tecniche di Difesa Personale e di Antiaggressione basate sul  sistema del Krav Maga, insieme di tecniche e metodologie studiate e utilizzate dalle forze armate israeliane.

AKM ITALIA Academy of  KRAV MAGA non è solo una tecnica di difesa personale ma un percorso di crescita”, si legge sul loro sito ufficiale.  Il Krav Maga è una lotta di tecnica di autodifesa moderna per uominidonne e antibullismo per bambini di tutte le età, ideata e utilizzata dalle forze speciali israeliane. Ci siamo posti l’obiettivo di aiutare persone di qualsiasi età, sesso e condizione sociale ad accrescere la consapevolezza dei propri mezzi attraverso il Krav in quanto è volto a sviluppare la sicurezza personale intesa come capacità di gestire  situazioni di violenza “da strada” o domestica e la nostra missione è fare in modo che le persone siano motivate, determinate e sicure in ogni situazione”, conferma il presidente Omar Borghini, che rivela come negli ultimi tempi le donne stanno rivolgendosi con forza ai suoi corsi, per non farsi trovare impreparate.

“Le donne che frequentano i nostri corsi sono in grande aumento”, ha affermato Borghini dichiara in esclusiva a Notizie.com. “Noi abbiamo sempre avuto numeri alti da quando siamo partiti, ma nell’ultimo periodo il numero di donne che si rivolge a noi è decisamente aumentato. Per una forma di sicurezza personale”. Le donne che si rivolgono all’accademia, cercano un supporto e un aiuto, per affrontare eventuali situazioni di pericolo. “Ma c’è anche chi si è rivolta a noi dopo aver subito delle violenze, o situazioni difficili: stalking, minacce, violenze psicologiche. Fortunatamente, la stragrande maggioranza delle donne che si affacciano ai nostri corsi lo fanno per prevenzione. Per evitare determinate situazioni o per sapere come comportarsi in caso di violenze”.

I corsi si basano su una parte teorica e una legata agli esercizi e alle tecniche di difesa – Roma.Cityrumors.it

I consigli da seguire e gli allenamenti fisici

I corsi consistono in supporto morale, in allenamento fisico e in una serie di consigli su come comportarsi in caso di violenze. “I corsi sono prevalentemente basati sulla parte tecnica, fisica e psicologica: su questo aspetto cerchiamo di aiutare a capire alcune cose che molte donne sottovalutano. Cerchiamo di dare dei consigli validi per evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli. Partiamo da un presupposto che ognuno di noi, uomini e donne, dovremmo essere liberi di muoverci e di comportarci, nei limiti della legge, come meglio riteniamo. Ma purtroppo oggi siamo obbligati ad avere dei riguardi. Noi consigliamo sempre di evitare di correre in un parco isolato con le cuffie nelle orecchie. Se vai in un silos isolato, per una festa ad esempio, di notte, non bisogna mai andare da soli. Si tratta di piccoli accorgimenti che possono aiutare e ridurre, purtroppo non eliminare i pericoli. Questo riguarda la parte psicologica”.

Sull’aspetto fisico invece, cerchiamo di aumentare la sicurezza nelle donne.  Poche esplicitano apertamente la paura, ma è chiaro che, visto quello che si sente in giro, vengano da noi per aumentare la propria sicurezza. Imparano a reagire se aggredite o a rafforzare gli accorgimenti per non incorrere in pericoli. Siamo partiti per volontà di Vittorio Porreca, il nostro primo presidente ed insieme abbiamo continuato questa avventura. Non è che chi viene da noi diventa un super eroe, ma magari si riescono ad acquisire delle nozioni che sono utilissime in certi casi”.