Come comportarsi nel caso in cui si abbia diritto alla quattordicesima, ma non sia ancora arrivata? La procedura da seguire.
Sono in tantissimi gli italiani, lavoratori e pensionati, che hanno già ricevuto a giugno o che riceveranno a luglio la quattordicesima, una mensilità aggiuntiva rispetto alla tredicesima, non spettante alla totalità dei contribuenti e calcolata in maniera differente. Ricordiamo infatti che essa spetta a coloro il cui reddito complessivo è fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti.
Occorre avere almeno 64 anni ed essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive della stessa. Nel caso dei dipendenti invece spetta alle categorie per le quali è prevista dal relativo CCNL e varia in funzione dei contributi versati. Ebbene, come comportarsi qualora si rientri nel grosso gruppo di beneficiari della misura economica, ma non la si riceva nel corso del mese di luglio? Facciamo chiarezza.
Per quanto riguarda i pensionati, il pagamento viene effettuato d’ufficio andando a tenere conto dei redditi delle annualità precedenti. Nel caso in cui i requisiti vengano perfezionati entro il 31 luglio dell’anno di riferimento, il pagamento verrà effettuato insieme alla pensione del luglio successivo. Se ciò non accade niente paura, ci sono delle possibilità per riceverla successivamente.
Infatti la quattordicesima può essere corrisposta d’ufficio anche a dicembre, questo nel caso in cui il perfezionamento dei requisiti avvenga dopo il 1° agosto o dopo il 1° luglio rispettivamente per le pensioni gestite nei sistemi integrati e per quelle gestite nei sistemi della Gestione pubblica. Nel secondo caso sono compresi anche i titolari di trattamenti pensionistici a partire dal 2024.
Importante è inoltre ricordare che il riconoscimento della quattordicesima avviene in via provvisoria e, in seguito agli accertamenti reddituali, verrà riconosciuto in maniera definitiva il diritto alla somma aggiuntiva. Qualora un pensionato non la riceva a luglio e ne abbia diritto, dovrà effettuarne richiesta presentando apposita domanda di ricostituzione online.
Il tutto accedendo al sito dell’INPS (o rivolgendosi a Caf e Patronati) e selezionando “Ricostituzione reddituale per quattordicesima”. Non bisogna dunque farsi prendere dal panico. L’INPS ha fornito tutti i chiarimenti con il messaggio diffuso il 25 giugno 2024. Non appena la domanda verrà inoltrata e approvata, l’erogazione della quattordicesima verrà effettuata nei mesi successivi.