Oggi alle ore 12 i telefoni a Roma e nel Lazio riceveranno il messaggio di It-Alert. Ecco come ci si deve comportare e gli errori da non commettere
Dopo lo slittamento della scorsa settimana, arriverà oggi, alle ore 12 il messaggio di IT-Alert. Tutti i telefonini a Roma e nel Lazio squilleranno a mezzogiorno, il sistema di allarme pubblico che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica, tramite tecnologia Cell Broadcast, messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi in corso.
Fino ad oggi i test sono stati realizzati in diverse regioni: Molise, Lombardia, Campania, Marche, Piemonte, Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Emilia Romagna, Umbria e Basilicata. Oggi, 27 settembre, toccherà al Lazio e alla Liguria. Il sistema di It-Alert è ancora in fase di sperimentazione e sarà utilizzato in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso: diramerà ai dispositivi cellulari presenti in una determinata area geografica, dei messaggi utili. Una volta che diventerà operativo, il Servizio Nazionale della protezione civile con IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.
Questa prima fase del test, come specificato, è di tipo strumentale. I telefoni riceveranno semplicemente un messaggio di test, con lo scopo di far conoscere il nuovo strumento. Il messaggio emetterà un suono diverso da quello delle notifiche abituali. Non sarà richiesta nessuna azione da parte dei destinatari. L’unica attenzione e quella di prendere visione del messaggio ed eventualmente compilare il questionario che verrà indicato nel messaggio stesso che potrà essere utilizzato anche per segnalare eventuali problemi.
Il messaggio IT-alert viene ricevuto da chiunque si trovi nella zona interessata dall’emergenza o dall’evento calamitoso e abbia un cellulare attivo. Il sistema non utilizza nessuna app, non raccoglie nessun dato del dispositivo né la posizione. Inoltre, le attività in corso sul telefono non subiranno interruzioni ma sarà necessaria la presa visione del messaggio per tornare alla schermata standard.
Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.
IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.Non sarà necessario nè iscriversi, nè scaricare nessuna applicazione. Non è richiesto nessun pagamento e nessun abbonamento da sottoscrivere. Chi riceverà il messaggio non avrà nulla da temere e dovrà soltanto leggere il messaggio per poter sbloccare il dispositivo.