Chi soffre di questa malattia può usufruire di un assegno di 523 € messo a disposizione dall’Inps: ecco le informazioni utili per ottenerlo.
Il 2023 ha portato tutta una serie di novità riguardanti l’assistenza sociale ai cittadini italiani affetti da patologie che ne inficiano o annullano la capacità lavorativa. Le cifre delle pensioni di invalidità civile hanno subito dei mutamenti in base al tasso di inflazione, secondo quanto stabilito dall’attuale Legge di Bilancio.
Ovviamente, solamente chi ha ricevuto la diagnosi di una malattia riconosciuta come grave dall’Inps. Anche il tiroidismo rientra in tale categoria e pertanto coloro che ne soffrono hanno diritto ad un sostegno economico. I cittadini italiani colpiti da questa patologia sono ben 5 milioni, il che significa il 10% di tutta la popolazione.
Assegno Inps per i malati di tiroidismo: come fare richiesta
Essendo fondamentale per il corretto funzionamento delle cellule, dell’apparato cardiovascolare, del metabolismo e del sistema neuropsichico, la tiroide è una ghiandola importantissima per la salute. Serve inoltre allo sviluppo delle ossa, a proteggere la forza dei muscoli e la capacità riproduttiva, quindi se le sue condizioni non sono ottimali, è inevitabile che si vada incontro a seri problemi.
Per poter presentare la domanda al fine di ricevere il bonus da 523 €, è necessario che la percentuale di invalidità raggiunga almeno il 74% (ipertiroidismo, ipotiroidismo acuto, carcinomi e gozzo). L’assegno verrà versato ogni mese direttamente dall’Inps e la cifra può oscillare dai 291,95 euro ai 523,82 euro a seconda dei casi.
L’agevolazione dura 13 mesi ed è destinata a coloro che hanno un reddito inferiore ai 17.271,19 euro. Anche chi non rientra in tali requisiti reddituali, ha diritto a sfruttare la detrazione sulle tasse annuali.
Il bonus può essere ottenuto solo previo esame svolto da una commissione medico-legale indicata dall’Inps, la quale avrà il compito di stabilire il grado di invalidità del soggetto ed informarlo sui vantaggi che può ottenere. Chi, ad esempio, non raggiungesse la soglia minima del 74% non avrà diritto alla somma di denaro, ma potrà comunque usufruire di permessi speciali.
Coloro che otterranno il riconoscimento della legge 104 potranno beneficiare anche dell’IVA al 4%, dell’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo, di agevolazioni per i figli a carico e di uno sconto del 19% sull’acquisto di una macchina.