Un recente studio ha evidenziato le proprietà benefiche del tè: se bevuto in un certo modo, può allungare la vita.
Il tè fa benissimo alla salute e può allungare la vita: lo dice la scienza. Ma attenzione: va bevuto solo in un determinato modo.
Il mondo si divide in due: appassionati di caffè e amanti del tè. È un po’ come per il calcio: al derby devi Un recente studio ha evidenziato le proprietà benefiche del tè: se bevuto in un certo modo, può allungare la vita.scegliere per quale squadra fare il tifo. E così c’è chi alla mattina e al pomeriggio preferisce la carica di una fumante tazzina di caffè e chi, invece, predilige una rilassante tazza di buon tè.
In commercio esistono tantissime varietà di tè ormai, per tutti i gusti. Un nuovo studio condotto dalla Sichuan University di Chengdu, in Cina, ha messo in evidenza tutti gli effetti benefici che il tè svolge sul nostro organismo. Addirittura questa bevanda potrebbe rallentare l’invecchiamento delle nostre cellule e, quindi, farci vivere più a lungo. Ma attenzione: per trarre i massimi benefici dal tè, bisogna berlo in un certo modo.
Il tè- in particolare il tè nero- può essere paragonato ad un un elisir di lunga vita in quanto è in grado di rallentare il processo di invecchiamento delle nostre cellule. Ma bisogna berlo in un certo modo per trarre il massimo vantaggio da questa bevanda.
Gli scienziati dell’università cinese hanno esaminato 14.000 volontari sia cinesi che britannici. La conclusione è stata che bere almeno tre tazze di tè ogni giorno può contribuire a farci vivere più a lungo. Il tè nero, in particolare, è ricchissimo di sostanze benefiche per il cuore, il cervello e l’intestino. Inoltre questa squisita bevanda contiene molti flavonoidi, potenti antiossidanti che ostacolano l’azione dannosa dei radicali liberi. Inoltre è stato osservato che i partecipanti allo studio che bevevano regolarmente tè, accusavano molto meno episodi di insonnia o di ansia.
Tuttavia per trarre il massimo vantaggio dal consumo di questa bevanda, è necessario seguire una regola: bisogna bere il tè in un determinato modo per sfruttare tutti i suoi benefici. Non bisogna mai aggiungere zucchero. Bisogna, però, insaporire il tè con un pizzico di sale. A suggerire questa idea è stata la chimica statunitense Michelle Francl. Secondo la scienziata il sale migliora notevolmente il sapore del tè in quanto annulla le note aspre e amare.
Di conseguenza la bevanda- secondo Francl- sarebbe più buona e noi riusciremo a berne più tazze durante la giornata. Va da sé che questa idea alquanto bizzarra non è risultata gradita agli Inglesi per i quali il rito pomeridiano del tè è sacro. In Inghilterra il tè si beve in un solo modo: con un goccio di latte freddo. Niente zucchero né limone. Men che meno sale.