Il+sindaco+di+Tivoli%3A+%26%238220%3BNessun+incendio+doloso.+I+rifiuti%3F+Potenzialmente+tossici%26%238221%3B
romacityrumorsit
/news-in-tempo-reale/il-sindaco-di-tivoli-nessun-incendio-doloso-i-rifiuti-potenzialmente-tossici.html/amp/
News

Il sindaco di Tivoli: “Nessun incendio doloso. I rifiuti? Potenzialmente tossici”

Giuseppe Proietti, sindaco di Tivoli, sull’incendio che ha colpito l’ospedale, causando tre morti tra i pazienti: “Un evento che non ci aspettavamo”

Tre persone morte per intossicazione, un’altra colpita da un malore. Il bilancio dell’incendio che ha colpito l’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, è terribile. L’odore di plastica bruciata è ancora fortissimo: ci vorranno settimane, forse mesi per provare a riportare tutto alla normalità. Le indagini per cercare di appurare le responsabilità, sono appena iniziate. Al momento la pista più credibile porta a pensare che le fiamme siano partite da un cumulo di rifiuti all’esterno.

Il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti, sull’incendio che ha distrutto l’ospedale della cittadina laziale – Roma.Cityrumors.it

Tre gli anziani ricoverati che sono arrivati morti nelle ambulanze, usate per la spola tra la vicina palestra comunale e il trasferimento in altre strutture. Sono 163 i pazienti evacuati e trasferiti negli ospedali della Regione, 17 quelli dimessi.  La Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria ha riunito l’unità di crisi e ha condiviso con la Direzione Strategica della ASL Roma 5 le seguenti indicazioni operative per far fronte alla chiusura dell’ospedale: i soccorsi di ARES 118 saranno trasportati negli Ospedali di Palestrina e Colleferro in presenza di condizioni a minore impegno assistenziale, nelle altre condizioni saranno centralizzati sul Policlinico Umberto I, sull’Ospedale San Giovanni Addolorata e sull’Ospedale Pertini;

“Come sindaco e Protezione Civile siamo intervenuti a sostegno dei vigili del fuoco”, ha dichiarato il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti ai microfoni di Notizie.com. “E’ stata una notte davvero importante! Erano le 23 quando l’incendio è divampato e i pazienti e i sanitari impiegati all’ospedale  hanno iniziato ad uscire dai locali e dalle stanze. Era freddo, molto freddo questa notte. Io sono stato avvisato immediatamente, e quindi altrettanto tempestivamente abbiamo attivato il centro per il coordinamento della protezione civile. Si è deciso così di attrezzare e mettere a disposizione dei degenti, una palestra vicino l’ospedale. Qui sono stati portati i  pazienti che venivano evacuati, e per i quali si attendevano notizie di possibilità di trasferimento in altri ospedali di comuni limitrofi o addirittura a Roma. Ovviamente chi era ricoverato nelle terapie intensive, ha trovato subito adeguata accoglienza e cura”.

La parete annerita dell’ospedale di Tivoli, dopo l’incendio che ha colpito la struttura del nosocomio laziale – Roma.Cityrumors.it –

Il sindaco di Tivoli prova a fare una conta dei danni. Il fuoco, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe partito da un cumulo di rifiuti dall’esterno, posizionati nei pressi del Pronto Soccorso, che nella struttura di Tivoli si trova in un piano sotterraneo. “I danni maggiori li ha riportati il pronto soccorso. E infatti presso la Palestra Maramotti, sempre a Tivoli, immaginiamo di attrezzare da subito un punto di primo intervento. Tivoli conta 60mila abitanti. Non si può pensare di stare senza un primo soccorso. Poi l’augurio è che le altre ali danneggiate, ma non in maniera seria vengano presto restituite all’uso. Di fatto le fiamme hanno lambito e toccato per fortuna spazi definiti. E’ stato il fumo a creare i problemi negli altri reparti, non il fuoco. Anche i decessi che purtroppo sono avvenuti, sono stati causati dalle inalazioni”.

Il sindaco di Tivoli: “Nessun dolo, i rifiuti erano potenzialmente tossici”

Che sarebbero costituite da fumi potenzialmente tossici: il rogo infatti sarebbe scaturito da rifiuti ospedalieri. “Sì, rifiuti che erano all’esterno delle pareti perimetrali, ma sempre all’interno dell’edificio. E sì parliamo di rifiuti ospedalieri potenzialmente tossici. L’ospedale si compone di diverse aree, comprese quelle di grande interesse storico. Ci sono costruzioni di epoca diversa, ci sono spazi aperti, che affacciano su Via Roma. Via che costeggia il fiume Aniene. Ecco in quella zona ci sono depositi sanitari”, continua il sindaco di Tivoli Proietti a Notizie.com, che (almeno al momento) esclude la possibilità che l’incendio possa essere doloso: “Ad oggi non si ravvede dolo, il procuratore lo ha escluso per ora. Avanzare ipotesi è prematuro, ma certo tutto ciò fa comunque riflettere…Attendiamo comunque i risultati delle indagini. Non conosco nemmeno le generalità delle vittime e non ho ancora nemmeno incontrato i familiari. Ovviamente esprimo cordoglio per queste morti”.

I vigili del fuoco impegnati per spegnere l’incendio all’ospedale di Tivoli – Roma.Cityrumors.it

Il sindaco Proietti si dice pronto a dichiarare il lutto cittadino: “Sì, immagino di sì. Ma non è ancora stato deciso ufficialmente. Certo è stato proprio un evento inatteso…inimmaginabile. Io da sindaco mi auguro che l’ospedale venga restituito quanto prima ai suoi cittadini…Mi restano negli occhi le immagini della notte. Pazienti, sanitari, soccorritori. Tante persone, che hanno prodotto una risposta encomiabile e pronta”.