Il primo cittadino ribadisce di aver chiesto al Ministro Sangiuliano di destinare gli introiti del Pantheon agli interventi sul Colosseo
Le immagini del Colosseo circondato da topi hanno fatto il giro del mondo ed hanno portato il Campidoglio ad intervenire. Il sindaco Gualtieri ha annunciato un intervento immediato, per risolvere una situazione che ha portato imbarazzi nella giunta. Ieri c’è stato un tavolo tecnico per iniziare la derattizzazione: necessaria per risolvere la situazione.
“L’area è stata molto apprezzata quest’estate dai turisti, per questo credo sia bene dare una immagine positiva”, ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri. “Poi bisogna fare meglio. La pulizia dell’area complessiva è buona; non c’è invece una adeguata attenzione a queste scarpatine, un po’ una terra di confine, dove tra i cespugli spesso anche per malcostume i turisti buttano le bottigliette, e quindi bisogna fare un salto di qualità”. Sull’intervento contro i topi: “L’individuazione delle tane è già avvenuta. Il veleno invece doveva essere messo ieri ma per ragioni legate al maltempo avverrà giovedì. E’ un intervento necessario che facciamo immediatamente. Però non si deve esagerare parlando di una emergenza a Roma. I topi ci sono in tutte le grandi città”.
Il sindaco ha poi ribadito di aver “scritto già a giugno al ministro Sangiuliano chiedendogli, come da accordo, di destinare gli introiti del Pantheon proprio a degli interventi aggiuntivi sul Colosseo, la piazza del Pantheon e l’area delle Terme di Diocleziano, piazza dei Cinquecento e Termini”, ha confermato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Su queste tre aree – ha aggiunto – avremo un intervento rafforzato, perché h24 anche su queste scarpatine che non sono normalmente oggetto dell’attività quotidiana di pulizia, ci sia un intervento immediato. Poi bisognerebbe multare di più chi con inciviltà ci butta le bottigliette”.
Nella lettera inviata al ministro Sangiuliano il 28 giugno scorso, il primo cittadino della capitale è tornato a chiedere che una parte degli introiti del Pantheon sia destinata alla riqualificazione del Colosse. “Con il protocollo dovrà anche essere disciplinato il trasferimento a questa Amministrazione di una parte della quota del biglietto di ingresso” del Pantheon. “Ti confermo che tale entrata sarà prevalentemente destinata al mantenimento del decoro delle aree antistanti e adiacenti al Pantheon, dell’area di piazza dei Cinquecento prospicente alle Terme di Diocleziano e al Museo Nazionale Romano, e dell’area intorno al Colosseo”. E’ quanto si legge nel testo della lettera inviata. “Caro ministro – scriveva Gualtieri facendo riferimento al decreto del 22 giugno 2023 che ha disposto, dal 3 luglio, l’ingresso al Pantheon a pagamento – ti chiedo di continuare a consentire l’accesso gratuito al Pantheon ai residenti di Roma Capitale”. Gualtieri chiede di proseguire con l’accesso gratuito “a conferma di quanto deciso nelle interlocuzioni intervenute per le vie brevi e nelle more del perfezionamento di uno specifico protocollo tra le nostre amministrazioni”.