Si chiama Francesca Giubelli ed è una giovane donna destinata ad avere molto successo con i suoi follower.
È originaria di Roma, si dice orgogliosa della sua città e in generale dell’Italia. A differenza di molti giovani influencer, utilizza Instagram anche per affrontare temi di politica e attualità.
È tifosa della Roma e infatti ieri, martedì 10 gennaio, prima del derby Roma-Lazio ha pubblicato una foto con la felpa della sua squadra del cuore: “Questa sera ci aspetta un derby incredibile. Amo indossare i colori della mia squadra del cuore. Forza Grande Roma”, ha scritto a corredo dello scatto.
È iscritta ad Instagram da soli cinque giorni e i suoi follower sono già quasi 7mila. Si definisce una modella e food travel blogger. Ma sbirciando bene la bio si nota un particolare: è una modella creata con l’intelligenza artificiale. Capelli castani e occhi verdi, fisico mozzafiato e pose provocanti, ma “Francesca Giubelli non vuole essere solo una bella ragazza che mostra il suo fisico e i suoi outfit”. Anzi, “vuole dire la sua quando lo ritiene necessario anche su temi di attualità o politica. Perché Francesca è nata per rappresentare il Made in Italy e per essere vicina alla gente comune”.
A pronunciare queste parole è la creatrice dell’influencer creata con l’Ia, Valeria Fossatelli, giornalista, che insieme al collega Emiliano Belmonte dà voce e pensieri a Francesca Giubelli.
L’influencer artificiale è nata a Roma il 5 gennaio 2020 nel quartiere Garbatella, ha labbra carnose e fisico mediterraneo. Di recente si è anche espressa sulla maternità surrogata: “Sono una ragazza semplice. Amo la vita. Sogno di diventare mamma un giorno e non potrei mai pensare di condividere questo dono incredibile con qualcun altro. Vorrei dedicare un pensiero a tutte quelle ragazze che desiderano avere un bambino e creare una famiglia condividendo a pieno le parole di Papa Francesco in merito all’importanza fondamentale e primaria della vita umana come dono. #NoMaternitàSurrogata #VivalaVita”.
L’idea di creare Francesca Giubelli è nata “all’indomani del pandoro gate che ha travolto Chiara Ferragni, noi vogliamo ribadire che Francesca è portatrice di valori tradizionali – spiega Valeria Fossatelli in un’intervista a l’ANSA – è vicina alla gente con la sua semplicità e con i suoi ideali di ragazza della porta accanto”.
Francesca non è certo la prima influencer artificiale, ma è diversa dalle altre, come spiega la sua creatrice: “A differenza delle sue colleghe influencer artificiali, ha una coscienza critica, una sua personalità. Noi l’abbiamo ancorata a valori tradizionali e vogliamo farla parlare del Made in Italy, delle bellezze italiane, delle eccellenze. Le faremo girare l’Italia. La porteremo agli Uffizi e in altri luoghi della cultura. Lei è la nostra Italy’s Digital Muse”.