Dipendente Ama si addormenta ubriaco al semaforo: esegue il test, ma poi si rimette a dormire

Un conducente di un mezzo di servizio dell’azienda municipalizzata è stato svegliato dall’intervento della Polizia dopo essersi addormentato al volante, fermo a un semaforo

I tanti automobilisti e passanti che si erano accorti dell’insolita scena di questo mezzo dell’Ama fermo al semaforo hanno immediatamente pensato a un malore del conducente e allertato così il 118, che appena arrivato ha constatato che il dipendente si era semplicemente addormentato al volante perchè era in stato di ebbrezza.

Una triste e allo stesso tempo paradossale vicenda che, dopo l’intervento dei Vigili urbani costretti a redigere un regolare verbale, purtroppo potrebbe comportare da parte dell’azienda municipalizzata un provvedimento importante ai danni del dipendente

Si era addormentato al volante

Il mezzo era fermo al semaforo, accostato al marciapiede, all’incrocio tra via Casilina e viale Alessandrino, alle 2:00 della notte di venerdì. Alcuni passanti e più di un automobilista si sono allarmati pensando che l’uomo seduto al posto guida avesse avuto un malore e immediatamente hanno allertato il 118. Al sopraggiungere della prima volante della Polizia ci si è resi conto che per fortuna l’uomo si era “semplicemente” addormentato sul posto di guida mentre svolgeva il suo turno di lavoro, perchè era completamente ubriaco. Sul posto, dopo che il personale 118 gli ha prestato i primi soccorsi, la polizia di Stato e la polizia locale hanno effettuato sul dipendente Ama di 43 anni l’etilometro, che ne ha confermato la positività all’alcol test.

Dopo il test si è rimesso a dormire

Subito dopo aver effettuato il controllo del tasso alcolemico con l’etilometro, che aveva fatto registrato un valore di tre volte superiore al limite consentito di 1.5, l’uomo si è tranquillamento rimesso a dormire, tanto che è dovuto sopraggiungere sul luogo un capo squadra dell’azienda municipalizzata a recuperare il mezzo e riportarlo al deposito. Adesso la posizione del dipendente è al vaglio dell’azienda Municipalizzata del Comune di Roma che valuterà i provvedimenti del caso, tenendo conto comunque che il mezzo era stato accostato e questo potrebbe anche alleggerire la posizione dell’uomo.