Perdere peso non è sempre facile ma con la dieta visiva in molti ci stanno riuscendo ecco di cosa si tratta e come funziona.
La dieta visiva è un approccio innovativo alla perdita di peso che si basa sull’utilizzo di immagini e della memoria per raggiungere i propri obiettivi di salute e forma fisica.
Al contrario delle tradizionali diete che si basano sulla restrizione calorica e sull’eliminazione di cibi specifici, la dieta visiva enfatizza l’importanza di visualizzare il proprio corpo ideale e i risultati desiderati. Ma in particolare non utilizza la bilancia.
Questo innovativo metodo di dimagrimento ideato dalla famosa nutrizionista Maria Makarovic, si basa sulla memoria. Si può leggere in modo più approfondito del metodo nel libro scritto dalla dottoressa che si intitola “Vedi quello che mangi”. In questo testo la dietologa propone programmi dietetici per dimagrire in modo sano ed equilibrato, 3 kg in 21 giorni o 1 kg in 3 giorni.
La dieta visiva permette di riconoscere le giuste dosi di alimenti necessari al nostro organismo senza doverli pesare. In questo modo si ottiene l’esatta porzione di cibo e calorie necessarie al corpo senza eccedere. Ma come funziona esattamente?
Il programma proposto dalla dottoressa Makarovic segue due stili differenti. Scegliendo la modalità di 21 giorni, le calorie concesse sono di circa 1.300 Kcal. Mentre per il programma dietetico di 3 giorni si scende a 1.000 Kcal. In questo modo si perde l’adipe in eccesso che viene riutilizzata dal corpo per fornire energia.
Un sistema che si basa sulle capacità di ogni singolo individuo di comprendere le calorie che sta ingerendo solo guardando il cibo che ha nel piatto. Certamente, chi ha già seguito diete ipocaloriche controllate, sa giudicare le porzioni degli alimenti e anche le calorie che ciascun cibo può avere.
Il sistema funziona solo se si riesce a restare in deficit calorico ogni giorno in modo da permettere all’organismo di utilizzare le riserve accumulate. In questo modo si perde peso gradualmente ed è più facile mantenere la forma ideale anche quando si mangia fuori. Infatti, se a casa si è dotati di bilancia, quando si pranza fuori per lavoro o per divertimento, non si ha un’unità di misura.
In questi casi è molto importante avere memoria e il giusto occhio per riconoscere le quantità e gli alimenti che più si adattano al raggiungimento del nostro obiettivo. Il nostro consiglio è sempre quello di consultare il proprio medico curante o nutrizionista per chiedere informazioni sulla compatibilità della dieta visiva con la nostra salute e tipo di fisico.