La capitale si appresta a vivere una manifestazione tanto attesa: dalla carbonara ai supplì, passando per i piatti tipici. Ecco cosa succederà nei prossimi giorni a Roma
Quattro giorni per degustare i piatti tipici della cucina romana: un trionfo di bontà, tra le pietanze più amate dai capitolini. Roma si prepara a vivere un evento da non perdere: quattro giorni di gusto, cibo, e di momenti da vivere insieme: all’insegna del buon cibo e della tradizione romana.
Carbonara, gricia, cacio e pepe o amatriciana? Il dilemma resta aperto e ha spesso diviso i romani: tra gli irriducibili dei primi piatti della tradizione, innovatori, amanti dei gusti forti, i romani si sono spesso divisi sul piatto preferito. Difficile scegliere quando si ha l’occasione di provarli tutti insieme. Per quattro giorni a Testaccio è in programma un evento che consentirà a tutti i cittadini della capitale di gustare i migliori piatti della tradizione capitolina. Ai primi tanto amati, si aggiungeranno infatti anche altri prodotti che hanno caratterizzato la nostra cucina.
Carbonara e supplì: l’evento che i romani aspettano
Dai supplì al telefono alle polpette (che hanno reso famose le classiche ricette della nonna), fino alla piazza scrocchiarella (da sempre motivo di discussione e divisione tra chi la preferisce a quella napoletana, e chi invece resta amante della classica pizza con il cornicione), passando anche per i piatti storici e più particolari: come la trippa alla romana, la coratella, la pajata e gli altri cibi che hanno reso famosi i romani in tutto il mondo.
L’appuntamento è fissato per il prossimo ventiquattro ottobre e andrà in scena fino al ventisette ed è stato organizzato nel quartiere Testaccio alla Città dell’Altra Economia. Nello stesso luogo dove nelle scorse settimane sono andati in scena dei veri e propri viaggi culinari intorno al mondo (alla ricerca di alcuni sapori tipici), stavolta l’attenzione sarà rivolta alla cucina romana: un excursus sui gusti decisi che hanno fatto della tradizione capitolina, un vero e proprio vanto.
Magna Roma: ecco cosa si potrà mangiare
La manifestazione si chiamerà Magna Roma: un nome che la dice tutta sugli eventi in programma: quattro giorni dedicati al cibo romano, con la possibilità di degustare i prodotti e i piatti più amati. Ci saranno stand e food corner specifici, gestiti da alcuni tra i principali gestori delle pizzerie e ristoranti capitolini. Come Anvedi (che vanta quattro sedi in città), che porteranno nella manifestazione la loro idea di modernizzazione della cucina romana, cercando di realizzare un mix tra tradizione e novità. Il Pastificio Secondi (che dal 1958 rappresenta un must per la pasta fresca) gestirà un corner che permetterà di acquistare e assaggiare i loro prodotti principali e creati nei laboratori presenti in tutta la regione Lazio.
Negli stand specifici sarà possibile degustare più di un prodotto: non solo pasta e pizza: ci saranno infatti (come nello stand de i Pizzicaroli) anche selezioni di prosciutti e formaggi, ed altri luoghi dove mangiare altri cibi della tradizione: il pollo alla cacciatora, i Saltinbocca alla romana, i maritozzi con la panna, oltre ad una lunghissima serie di stand dove bere birra, liquori ed altri prodotti. Ma da Magna Roma non ci sarà spazio solo per il cibo. Nei quattro giorni in cui l’evento è in programma, si potranno vivere anche altri momenti specifici. Negli oltre quattromila metri quadrati a disposizione dei presenti, verranno infatti organizzati eventi da non perdere. Ecco il calendario completo:
Giovedì 24 ottobre – Commedia Relatable Roma Memes e Ruvida
Venerdì 25 ottobre – serata speciale con il Venditti Live Tribute Night e il 90 SPECIAL Djset. Ospite speciale Leonardo Bocci che presenterà “AO” dalle 19 alle 21
Sabato 26 ottobre – Disco con DjSet.
Domenica 27 ottobre – chiusura del festival con musica dal vivo e la partita Fiorentina-Roma su maxischermo