Il Capodanno 2023 si sta rapidamente avvicinando e i padroni di cani e gatti iniziano a preoccuparsi per i botti e le possibili conseguenze psico-fisiche sui loro pelosetti
Di solito la paura dei botti si manifesta con ansia, tremori e panico generale. Alcuni cani tendono a scappare e a rifugiarsi in un punto nascosto della casa, altri iniziano ad abbaiare e a ululare allarmati. L’amico più fidato dell’uomo non riesce proprio a sopportare il rumore assordante dei fuochi d’artificio e quindi c’è bisogno di trovare il rimedio giusto per alleviare quella che per il cane è una vera e propria sofferenza.
Indipendentemente dalla razza e dall’età, i cani hanno il terrore dei rumori forti e improvvisi. Tra le ragioni, c’è sicuramente l’udito molto sviluppato. I cani percepiscono fino a 40 mila Hertz, a fronte dei 20 mila Hertz degli esseri umani. Ecco perché per loro non è mai piacevole sentire boati forti e rumori improvvisi. Sarebbe come per noi avere la musica a tutto volume nelle nostre cuffiette! Aggiungendo poi il fattore sorpresa, per il nostro cane è un evento alquanto traumatico.
Le feste di Natale si avvicinano e con queste i pranzi e le cene in compagnia, momento perfetto anche per i nostri amici a quattro zampe per essere riempiti di coccole e di…qualche avanzo molto più prelibato del solito. Ma dopo le feste di Natale arriva Capodanno e per il cane la festa può trasformarsi in un incubo. Come per noi umani, anche per i cani rumori forti e improvvisi possono rievocare un trauma. Alla base della paura dei botti, infatti, potrebbe esserci un evento che è stato particolarmente stressante per il cane. Le ragioni per cui i cani sono spaventati da botti e fuochi d’artificio sono diverse e tutte valide, ma potrebbero anche nascondere dei problemi comportamentali da risolvere con un educatore cinofilo. Le forti esplosioni dei fuochi d’artificio terrorizzano il cane ecco perchè molti padroncini si vedono costretti a organizzare un cenone diverso pur di non far stare male il loro animale peloso. In pochi forse sanno che tantissimi proprietari di cani si ritrovano nelle aree di sosta autostradali (gli “autogrill”, per intenderci) per brindare insieme. Infatti, nelle aree di sosta con pompe di benzina è vietato far scoppiare i botti, e perciò sono zone tranquille e lontane dal rumore dei fuochi d’artificio!
Ma c’è anche chi, amando molto gli animali, ha capito la problematica di molti proprietari di cani e ha organizzato un vero e proprio veglione di Capodanno in un luogo sicuro, al riparo da botti, fuochi d’artificio e luminarie varie: l’oasi del silenzio. E’ a Ponticelli, frazione di Scandriglia, a pochi chilometri da Roma sulla via Salaria per Rieti e per il secondo anno consecutivo, a tutela delle greggi di pecore, organizza il Capodanno 2023-20924 senza botti. Questo perché la tradizione del “bombardamento di Capodanno” rischia di bloccare la produzione del latte delle pecore. Da qui l’idea di organizzare un cenone-degustazione di prodotti tipici dell’azienda bio, tra i quali spiccano i formaggi di alta qualità derivati del latte ovino. La notizia di un posto del genere per gli animali a quattro zampe si sta spargendo a macchia d’olio e lo spazio potrebbe andare esaurito in pochissimo tempo.