Roma. capitale anche dei virus: è boom, in questo dicembre 2025. Tutti i dati dei contagi e le statistiche, tipi di influenza e persone a rischio.
Il diffondersi rapido delle influenze sta destando una certa preoccupazione tra i romani. In più, la mancanza del personale addetto al soccorso immediato di certo non tranquillizza la popolazione che ormai vive nella paura dei virus e nella speranza di non venire contagiata.
Oramai, sui mezzi di pronto soccorso è sparito il personale sanitario. L’equipaggio che lavora su strada nella gestione delle emergenze è ridotto a due sole unità, mentre 70 barellieri sono rimasti in attesa dell’assunzione, percependo 900€ al mese di Naspi.
Il personale in grado di soccorrere e intervenire in caso di emergenza è sempre in diminuzione, tuttavia non sembrano calmarsi i numeri in fatto di contagi. E’ un controsenso che sta affliggendo la Capitale proprio nelle ultime settimane, alle porte dell’inverno.
La stagione fredda è agli inizi e i malanni non tardano ad arrivare. I report del sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto superiore di Sanità parlano chiaro ed evidenziano qual è la fascia della popolazione più colpita in questo momento.
Il Lazio, solo negli ultimi giorni, ha registrato 2493 nuovi casi di influenza connessa a infezione respiratoria acuta per oltre mille di essi. Tra i virus respiratori in circolazione, i più diffusi sono il Rhinovirus e il Covid-19.
I dati riguardo numeri e statistiche sono stati raccolti dai medici di medicina generale e pediatri che fanno parte della rete sentinella epidemiologica di RespiVirNet. Sin da inizio ottobre, in tutta la regione, è partita la campagna vaccinale volta a prevenire l’influenza e rivolta soprattutto a over 60, persone fragili, bambini fino a 6 anni, dipendenti ospedalieri e personale sanitario e donne in gravidanza.
Infatti, entrando maggiormente nel dettaglio delle fasce d’età più colpite, emerge quella dei più piccoli da 0 a 4 anni, con 376 nuovi casi solamente negli ultimi giorni; segue la fascia 5-14 anni con 350 casi e quella adolescenziale 15-24 anni con 269 casi.
Tendenzialmente, la contagiosità è inferiore nelle fasce adulte dai 25 ai 64 anni, ma torna a crescere per gli over 65, con 298 casi in più nell’ultima settimana.
Il primissimo caso di influenza registrato ha riguardato un 35enne che si è presentato in uno studio medico di Torpignattara con febbre a 39, debolezza generale e persistenza, congestione nasale e tosse con broncospasmi. La Federazione dei Medici di medicina generale del Lazio ha comunicato il suo stato e mostrato la scarsa risposta ai farmaci antinfiammatori. Si è trattato del primo caso di influenza pura e, secondo le stime attuali, solamente l’ospedale pediatrico Bambino Gesù conterà oltre 10mila accessi nei prossimi mesi per virus respiratori. Il settore sanitario a Roma avrà da affrontare ardue sfide per questo inverno.