Il bonus cellulare è un’agevolazione che prevede uno sconto ingente sull’acquisto di apparecchiature elettroniche; ma chi può usufruirne?
Il cosiddetto bonus cellulare prevede uno sconto in fattura, con l’aggiunta di un’importante detrazione sull’acquisto di apparecchiature elettroniche che permettono la corretta comunicazione per i soggetti in difficoltà.
Sebbene venga comunemente chiamato ‘bonus cellulare’, questa agevolazione vede uno spettro decisamente più ampio di apparecchiature acquistabili.
Si tratta di un sostegno davvero vantaggioso visto che si può avere in primis uno sconto sull’Iva, che viene ridotta dal 22% al 4%, e in aggiunta, viene data la possibilità di detrarre dalle tasse il 19% della somma spesa.
Tuttavia, per accedere a questo beneficio bisogna essere necessariamente in possesso della Legge 104. Questa agevolazione è presente da diversi anni ed è infatti indirizzata alle persone con handicap certificato dalla legge stessa.
Lo stato in tal caso, riconosce una serie di agevolazioni fiscali, tra cui quella per l’acquisto di mezzi d’ausilio e sussidi tecnici informatici che favoriscano la comunicazione del disabile. Tale sostegno è stato concretizzato nella legge n. 4 del 1992, quella relativa alla 104 e alle disposizioni per l’assistenza, l’integrazione sociale.
Il vantaggio permette di acquistare attrezzature specifiche a prezzi convenienti, ma anche apparecchi elettronici come appunto i cellulari. L’agevolazione si divide in due: da una parte è possibile scontare l’Iva, che viene ridotta dal 22% al 4% al momento dell’acquisto, e dell’altra la possibilità di detrarre dalle tasse una parte della somma spesa in negozio.
Questo significa, come calcolato da money.it, che su una spesa di 1.239 euro, è possibile risparmiare complessivamente 382 euro: 40,62 euro di Iva ridotta e 200 euro recuperabili con il 730.
Tuttavia, è bene precisare che per usufruire di questa agevolazione, la persona interessata deve possedere difficoltà permanenti a livello motorio, visivo, uditivo o del linguaggio, dimostrabili mediante certificazione specifica.
In negozio bisogna mostrare una copia del certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’Azienda sanitaria locale competente o dalla commissione medica integrata. Mentre nel momento di recupero della somma con la dichiarazione dei redditi, bisogna conservare la fattura, la quietanza o la ricevuta fiscale che dimostri l’acquisto.
Infine, è bene precisare che per l’acquisto con sconto sull’Iva non è obbligatoria la presenza del disabile, ma è necessario dimostrare che l’acquisto sia stato fatto per conto suo, mediante documentazione. Lo sconto inoltre, non si limita a soli smartphone: rientrano nella categoria anche pc, tablet, modem, dispositivi touchscreen, ma anche servoscala, protesi dentarie e altri mezzi simili.